Pagamento debiti Pa, lontani dal traguardo

debitipaLa primavera scorsa Renzi aveva annunciato che entro il 21 settembre, giorno di San Matteo, la pubblica amministrazione avrebbe pagato tutti i debiti contratti con le imprese. Purtroppo, secondo le associazioni di categoria, la promessa non è stata mantenuta. Lo sostiene, in particolare Confartigianato, in base a una sua rilevazione e ai risultati di un sondaggio condotto da Ispo per la Confederazione su un campione di piccoli imprenditori che vantano crediti commerciali verso gli enti pubblici. I dati di Confartigianato mostrano che al 21 luglio 2014 sono stati pagati alle aziende 26.139 milioni, pari al 55 per cento dei 47.519 milioni di euro stanziati con i decreti “Sblocca debiti” del 2103 e con la legge di stabilità 2014. A 163 giorni dalla fine dell’anno, gli imprenditori devono ancora riscuotere 21.380 milioni. Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi due anni, che hanno portato a un calo del 15,4 per cento dei debiti commerciali dello Stato, l’Italia rimane il paese europeo con la più alta quota di debiti commerciali della Pa, pari al 3,3 per cento del Pil. Secondo la Cgia Mestre al 21 settembre dovrebbero essere stati onorati 32 miliardi di euro circa, ovvero il 56,3 per cento. delle risorse messe a disposizione. Ma il problema, fa notare la Cgia, non è quanto la Pa ha pagato sul totale dei soldi messi a disposizione, ma quanti soldi sono stati dati alle aziende sull’ammontare complessivo del debito contratto dallo Stato nei confronti delle imprese, ammontare che è molto difficile da stimare e su cui esistono dati non concordi.