Approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri il disegno di legge per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche contenente deleghe legislative da esercitare in gran parte nei dodici mesi successivi all’approvazione della legge. Le materie del provvedimento sono quelle oggetto della consultazione pubblica, cui hanno partecipato oltre 40mila persone. Il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi aventi a oggetto le modalità di erogazione dei servizi ai cittadini, in modo da assicurare la totale accessibilità on line alle informazioni e ai documenti in possesso delle amministrazioni pubbliche, ai pagamenti nei loro confronti, nonché all’erogazione dei servizi, con invio dei documenti al domicilio fisico ove la natura degli stessi non consenta l’invio in modalità telematiche. Una semplificazione complessiva che avrà ripercussioni anche nel settore dell’edilizia con l’obbligo, per esempio, di adeguamento dell’organizzazione di ciascuna amministrazione ai principi di unicità dei punti di contatto con i cittadini e le imprese, con particolare riferimento agli sportelli unici delle attività produttive e agli sportelli unici dell’edilizia. Fondamentali anche il superamento dell’uso della carta nel normale funzionamento delle amministrazioni, assicurando la trasmissione dei dati in forma telematica, e la ridefinizione del processo decisionale, anche con riferimento alle forme di partecipazione degli interessati, in relazione all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e all’applicazione del sistema pubblico dell’identità digitale. Un’altra importante disposizione riguarda potere sostitutivo del Governo nei confronti delle amministrazioni in caso di inerzia nel rilascio dei pareri. Il silenzio verrà considerato assenso dopo un’attesa di trenta giorni. In caso di discordanza di pareri tra le amministrazioni, a decidere sarà la Presidenza del consiglio dei ministri.