Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio è stato ascoltato per la prima volta in Parlamento dalla VIII Commissione ambiente della Camera, nell’ambito dell’esame del Documento di economia e finanza (Def) e del relativo allegato Programma delle infrastrutture strategiche. In questa occasione il ministro ha, tra le altre cose, rivelato l’intenzione di prorogare anche nel 2016 la detrazione del 50 per cento per le ristrutturazioni e l’ecobonus del 65 per cento per la riqualificazione energetica degli edifici, definiti da Delrio «un grande polmone per l’edilizia» e per questo le risorse finanziarie della prossima Legge di Stabilità si concentreranno più su queste misure riducendo gli investimenti per le grandi opere strategiche. Il ministro ha altresì dichiarato che c’è l’intenzione di lavorare, da qui a settembre, a una valutazione e implementazione di tutte le misure che hanno funzionato fino a oggi sia in termini di incentivi fiscali sia in termini di impegno per l’allargamento al massimo possibile della platea di chi beneficia degli incentivi.
«Positiva la volontà di estendere gli incentivi fiscali a favore dell’edilizia che in questa crisi sono stati il salvagente per il settore facendo bene anche alle casse dello Stato. Uno strumento che funziona va rafforzato, per questo sarebbe importante rafforzare gli incentivi fiscali e estenderli per favorire la permuta tra abitazioni usate e quelle particolarmente efficienti sotto il profilo energetico».
Paolo Buzzetti, presidente Ance
Le agevolazioni fiscali hanno aiutato il settore edile più di quanto gli addetti ai lavori se ne siano accorti.