Decreto sblocca Italia pubblicato in Gazzetta

Decreto sblocca ItaliaPubblicato in Gazzetta Ufficiale e già in vigore dal 13 settembre il decreto Sblocca Italia che prevede una serie di misure che impattano sull’edilizia e le pmi. Per rilanciare l’edilizia, in particolare, il decreto prevede una semplificazione burocratica per quanto riguarda gli interventi edilizi: per gli interventi di manutenzione straordinaria che consistono nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico, basta la comunicazione di inizio lavori (Cil), anziché con segnalazione certificata di inizio attività (Scia), purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso. Gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia che comportano aumento di unità immobiliari e modifiche delle superfici non saranno più soggetti a permesso di costruire, ma a Scia. Previsto il rilancio del made in Italy con interventi mirati di diffusione e promozione delle produzioni italiane in campo industriale e agro-alimentare. Si è scelto di legare la promozione del made in Italy a significativi incentivi all’innovazione per le imprese coinvolte, anche attraverso l’assunzione di figure professionali specializzate nei processi di internazionalizzazione (export manager). C’è poi il potenziamento della Cassa depositi e prestiti, le agevolazioni fiscali per la finanza di progetto, le semplificazioni sui project bond, l’istituzione di un fondo per la capitalizzazione delle imprese.