Contributi alle aziende che assumono dopo il tirocinio

Gianfranco Simonicini, foto di Regione Toscan

La Regione Toscana ha approvato la concessione di un contributo alle aziende che, al termine del tirocinio formativo, assumono i giovani con un contratto a tempo determinato, per un periodo non inferiore ai due anni. La decisione è stata presa con una delibera proposta dall’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini.

In particolare il provvedimento licenziato dalla giunta prevede che, per le assunzioni effettuate a partire dal 14 febbraio 2013, le aziende o gli altri soggetti ospitanti possano chiedere un contributo come incentivo all’assunzione a tempo determinato. La durata dell’assunzione non potrà essere inferiore a due anni. Il contributo previsto è di 4000 euro per tirocinanti fra i 18 e i 30 anni e 5000 per l’assunzione di persone svantaggiate. In caso di assunzioni part time, il contributo sarà pari alla metà.

«E’ un passaggio importante, richiesto dal Consiglio Regionale in sede di approvazione del Pigi (Piano generale integrato istruzione lavoro e formazione) – spiega Simoncini – che va ad aggiungersi a quanto la legge ha previsto fin dall’inizio per le assunzioni a tempo indeterminato, per cui sono previsti contributi di 8 mila che arrivano a 10 mila in caso di soggetto svantaggiato o disabile. Va ricordato poi il recente avvio, sempre previsto dalla legge, delle disposizioni per i praticantati (in questo caso per i giovani dai 18 e i 32 anni). Partiti da meno di un mese, questo tipo di tirocini hanno già registrato circa 200 richieste di attivazione. E’ un modo per ribadire la finalità formativa del tirocinio, che può così diventare una delle principali modalità di accesso al lavoro».