Abi, migliorano i prestiti e diminuiscono i tassi

PrestitiA ottobre 2014, secondo il rapporto mensile Abi, è in ulteriore lieve miglioramento la dinamica dei prestiti bancari, addirittura il miglior risultato da maggio 2012. Il complesso dei finanziamenti registra una ancor più lieve contrazione su base annua (-1,9% in miglioramento rispetto al -2,2% del mese precedente e dal -4,5 per cento di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo). I finanziamenti a famiglie e imprese si posizionano al -0,8 per cento come variazione annua a ottobre 2014, lo stesso valore del mese precedente e -4,5 per cento a novembre 2013. Tale dinamica dei prestiti bancari, ancorché in misura più limitata, non è una caratteristica solo italiana ma si registra anche a livello dell’intera Eurozona. Dalla fine del 2007, prima dell’inizio della crisi, a oggi i prestiti all’economia sono passati da 1.673 a 1.814,9 miliardi di euro, quelli a famiglie e imprese da 1.279 a 1.414,5 miliardi di euro. Inoltre, i tassi di interesse sui prestiti si sono assestati in Italia su livelli ancor più bassi, in virtù della progressiva riduzione dei tassi Bce. Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è ridotto al 2,92 per cento (2,99% il mese precedente e segnando il valore più basso da novembre 2010; 5,72 per cento a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è ridotto al 2,82 per cento (il valore più basso da febbraio 2011) dal 2,97 per cento di settembre 2014 (5,48% a fine 2007). Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 3,72 per cento (3,76% il mese precedente; 6,18% a fine 2007).