Il comparto immobiliare rallenta

(foto Tecnocasa)

Secondo le recenti analisi condotte dall’Ufficio Studi Tecnocasa, guidato da Fabiana Megliola, Responsabile dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il mercato immobiliare nel secondo semestre del 2023 ha mostrato segni di stabilità, accompagnati da una maggiore prudenza e riflessione da parte degli acquirenti, ma anche da un’ottimistica attesa per il probabile ribasso dei tassi di interesse.

Gli investitori continuano a mostrare interesse per l’immobiliare, con una crescente percentuale di coloro che acquistano per investimento, evidenziata dai dati delle compravendite gestite dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa: dal 18,2% nel secondo semestre del 2022 al 19,5% nello stesso periodo del 2023. Inoltre, si nota una maggiore prudenza da parte di alcuni investitori, seppur in modo marginale, che preferiscono orientarsi verso affitti brevi.

I prezzi nelle città

Per quanto riguarda i prezzi delle abitazioni, essi sono rimasti stabili nella seconda metà del 2023, con un lieve aumento dello 0,1% nelle grandi città, sebbene alcune realtà abbiano registrato una diminuzione, come Bari (-2,0%), Genova (-0,6%), e Palermo (-0,4%), mentre Bologna e Roma hanno mostrato stabilità. Anche nelle aree periferiche delle città principali si è osservato un aumento dello 0,1%, con Milano in testa con un incremento del 2,2%, seguita da Verona con lo 0,9%.

I capoluoghi di provincia hanno registrato un aumento dello 0,1%, con dinamiche diverse tra nord, centro e sud Italia: un aumento dell’0,8% nel nord, una diminuzione dello 0,4% nel centro e dello 0,6% nel sud.

I tempi di vendita, a gennaio 2024, si attestano intorno a 108 giorni nelle grandi città contro i 104 giorni di un anno fa. La città con tempi più brevi è Bologna (68 giorni), seguita da Milano (72 giorni) ma in entrambe si segnala un peggioramento rispetto a un anno fa. Tempi in leggera diminuzione a Torino, Napoli e Palermo. Quest’ultima si conferma come la città che ha i tempi di vendita più lunghi (132 giorni).

Il mercato delle locazioni continua la sua corsa: i canoni crescono anche in questa seconda parte del 2023 a causa della forte domanda di locazione e di una bassa offerta: +4,2% per i monolocali, +3,6% per i bilocali e +3,4% per i trilocali. Firenze è la città che ha messo a segno il rialzo dei canoni più significativo (+7,3%, +6,6%, +7,3%), seguita da Roma (5,4%, 4,3%, 5,3%).

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