Ritornare a costruire secondo natura, con la natura, usando solo quattro materiali che creano una sinergia fra qualità edilizia, efficienza energetica e, soprattutto, benessere per chi abita. Questo è l’obiettivo di Ton Gruppe.
«Ogni giorno cresce la consapevolezza dei vantaggi di uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente: costruire case massive in bio-edilizia – quella vera – è ora d’obbligo.
Chi ci crede veramente trova nel Concetto Costruttivo, nei sistemi e nei prodotti Ton Gruppe tutto quanto serve costruire e vivere sano, compresi corsi di formazione gratuiti per consigliare i clienti»
ULRICH PINTER, Founder e Coach edile Ton Gruppe
Esiste veramente la possibilità di cambiare il modo di costruire secondo i principi della bioedilizia?
«Noi crediamo di sì – afferma Ulrich Pinter, Founder e Coach edile Ton Gruppe. Abbiamo recuperato la saggezza costruttiva del passato, unendola alle potenzialità tecnologiche del presente, per costruire con solo quattro materiali naturali: terra cruda, canapa, legno e calce. Questi materiali “poveri” formano una gamma completa di prodotti energeticamente sostenibili, eco-compatibili ed eco-circolari.
La terra cruda, in particolare, è un materiale molto versatile ed estremamente espressivo anche dal punto di vista estetico. La sua notevole inerzia termica tiene fresche le case d’estate, regola l’umidità dell’aria e neutralizza i cattivi odori».
Qual è la vostra visione?
«Il nostro Concetto Costruttivo è basato su un principio di semplicità, che si traduce anche in risparmio per il cliente: quello che non c’è non costa, non consuma e non si rompe. La sua migliore espressione è Casa Geosana +, dove si vive in un ambiente domestico accogliente, salubre, confortevole ed energeticamente efficiente, senza utilizzare prodotti energivori e di origine chimica né impianti invasivi.
Siamo impegnati a diffondere la cultura dell’edilizia naturale e vogliamo accompagnare i clienti verso scelte veramente responsabili e consapevoli, anche nel caso di ristrutturazione. Le prospettive sono perciò molto positive e lavoriamo per incrementare la rete di distribuzione in tutta Italia».
di Fabrizio Corbe