Sistemi a secco. Tecnoboard plus Vivo System

ImmagineCostituite addizionando all’acqua un impasto omogeneo di gesso ceramico naturale e fibra Roving atossica, le lastre Tecnoboard plus Vivo System, prodotte da Gessi Roccastrada, sono conformi alle indicazioni per la certificazione in bioedilizia. Immagine1Il gesso conferisce alla lastra eccellenti proprietà di reazione e resistenza al fuoco oltre ad assicurare un elevato comfort abitativo stabilizzando il tasso di umidità negli ambienti per le note proprietà igroscopiche. CatturaVivo System garantisce alti livelli di isolamento termico e acustico, grazie alla massa elevata, alla struttura microporosa tipica del gesso e all’abbondante presenza di fibre nel corpo della lastra, oltre alla resistenza a sollecitazioni meccaniche. La superficie delle lastre è perfettamente liscia e la particolare maschiatura perimetrale facilita l’assemblaggio e conferisce alla parete una monoliticità eccellente per una tramezzatura a secco.

 

Stefano Palazzesi
Stefano Palazzesi

«La lastra Tecnoboard plus Vivo System, per realizzare pareti, contropareti e controsoffitti, è prodotta interamente con materiali biocompatibili. Il gesso naturale conferisce al manufatto qualità igroscopiche e antibatteriche. Di particolare rilievo le proprietà di resistenza e reazione al fuoco oltre alle caratteristiche meccaniche che difficilmente sono riscontrate in prodotti di analogo impiego. Le dimensioni ridotte della lastra favoriscono la movimentazione e il montaggio che non necessita di reti e stucchi per giunti. Le pareti Vivo System realizzate con lastre Tecnoboard plus sono supportate dal Benestare tecnico europeo (Eta) a garanzia di sicurezza per l’impiego in edilizia». Stefano Palazzesi, export director Gessi Roccastrada

Come si posa
1Tracciare le pareti e posizionare guide e montanti provvisti di guarnizione adesiva a incremento dei già notevoli livelli di isolamento acustico.
Solo per la prima fila, asportare l’incastro maschio lungo il bordo longitudinale per far aderire la lastra alla guida di partenza. Stendere il collante nell’incastro femmina e unire bene i pannelli facendo fuoriuscire il collante in eccesso. 2
Avvitare la prima vite al centro, poi a 5 cm dal bordo inferiore e di seguito al pannello sottostante; così facendo si otterrà sempre una superficie planare.
Per le file superiori procedere con un andamento a cortina. 3Per il taglio della lastra incidere con un cutter e applicare una leggera pressione verso il basso. A fine essiccazione, asportare la colla in eccesso e con la stessa stuccare giunti e viti. Ultimare con una leggera lisciatura a velo con finitura.

 

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