È stata prorogata fino al 30 giugno l’operatività del fondo rotativo di 10 milioni di euro “Fondo Sbloccacrediti Piemonte” che le Camere di commercio hanno messo a disposizione delle Pmi piemontesi che vantano crediti certificati da parte delle amministrazioni comunali (comuni e unioni di comuni) e provinciali. Il progetto, coordinato da Unioncamere Piemonte, è realizzato anche grazie alla collaborazione di Unicredit, Anci Piemonte e Unione Province Piemontesi. Possono usufruire del fondo le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale o operativa in Piemonte; non siano in liquidazione o altra procedura concorsuale; siano in regola con il pagamento del diritto camerale; vantino un credito già scaduto, certo, ed esigibile che deve essere certificato da un’amministrazione comunale o provinciale; abbiano un merito del credito pari o superiore a solvibilità sufficiente. Il fondo rotativo consente lo smobilizzo a tasso zero di crediti scaduti fino a un ammontare massimo di 50mila euro per impresa. Per cifre superiori a 50mila euro e inferiori a 100mila euro, Unicredit ha concordato con il sistema camerale piemontese condizioni di favore in caso di crediti eccedenti la soglia dei 100mila euro, l’eventuale ulteriore somma potrà essere smobilizzata a condizioni liberamente negoziabili tra Unicredit e impresa.