Leggerezza è la parola d’ordine che circola con insistenza da qualche tempo nel mondo dei lavabi. Una leggerezza formale, ma anche concreta, un trend che trae la propria origine dalla ricerca tecnologica e dall’evoluzione nella lavorazione dei materiali promossa dalle aziende produttrici, ma anche dalla contemporanea volontà di designer e progettisti di abbandonare le forme scultoree e troppo imponenti del passato a favore di un’estetica più raffinata.
La sottigliezza del bordo è infatti il tratto distintivo di molte nuove proposte, il carattere principale di molti lavabi. Un dettaglio che definisce l’immagine complessiva dei prodotti, un accorgimento progettuale che allo stesso tempo permette di sfruttare al meglio la capienza dei bacini riducendo inoltre la quantità di materiale impiegato per realizzarli.
Le dimensioni dei nuovi lavabi sono in molti casi contenute, ma il volume disponibile è sfruttato al meglio. Ciò che appare più evidente è il desiderio di accrescere, tramite scelte progettuali strategiche, la funzionalità complessiva dell’elemento. In questo senso è significativa la presenza di molti modelli di piani d’appoggio supplementari collocati lateralmente al bacino, che si estendono senza soluzione di continuità e sono realizzati con lo stesso materiale del lavabo, ma anche il progressivo ampliamento del piano d’appoggio posteriore destinato alla rubinetteria, che diventa uno spazio utile per appoggiare oggetti e accessori.
In sintesi, più funzionalità e forme più naturali e “leggere”, senza dimenticare il fattore prezzo, con proposte diversificate per cercare di offrire a tutti un lavabo di design e di qualità elevata.
di Sabrina Piacenza
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