La scuola diventa “green” in soli due mesi

ImmagineIn sessanta giorni un edificio può cambiare pelle e diventare un esempio di edilizia sostenibile. Questo obiettivo è stato raggiunto a Pulsano, in provincia di Taranto, con il rifacimento della scuola materna Montessori. E l’impresa di distribuzione edile BigMat Centro Edile Quartarella di Altamura (Ba) è stato uno dei protagonisti dell’intervento insieme al  progettista Roberto Pisconti, ai direttori dei lavori Saverio Distante e Pasquale D’Amato, Cosimo Netti, responsabile unico del procedimento, e dall’impresa edile Nipa. Il supporto prestato al cantiere è stato costante e i responsabili del punto vendita hanno seguito passo passo i progettisti e l’impresa edile supportandoli con schede tecniche e consigli per la messa in opera corretta del materiale fornito: i pannelli isolanti in fibra di legno Homatherm. Questi sono stati utilizzati sia per i rivestimenti della copertura sia per le superfici esterne delle pareti grazie ai vantaggi intrinsechi dei pannelli: operare a secco e con un prodotto con il 30 per cento di peso in meno rispetto a qualsiasi altra soluzione dalle medesime prestazioni. 2bis_QUARTARELLA_ESTERNO_GIORNO

Due le tipologie di pannelli isolanti: HDP-Q11 scelto per essere il modello di punta e di riferimento per le operazioni su strutture di tetti piani e il pannello isolante Energy plus, particolarmente adatto per il sistema a cappotto. Prodotti di facile e veloce messa in opera che hanno ridotto i tempi lavorativi e i consumi sia invernali sia estivi. I pannelli in fibra di legno permettono elevati valori di sfasamento e di smorzamento termico comportando così benefici in termini di comfort soprattutto nel periodo estivo. Operativamente, ogni superficie è stata precedentemente rivestita con pannellatura in HDP-Q11 sulla quale gli interventi successivi hanno realizzato sistemi di pareti ventilate. La copertura presenta una stratigrafia composta da pannelli Homatherm HDP-Q11 sui quali è stata disposta una doppia serie di tavelloni incrociati chiusi dalla posa di un massetto in calcestruzzo alleggerito. L’ultimo intervento ha visto la posa di una guaina bituminosa a doppio strato incrociato dalla quale fuoriescono a distribuzione regolare una serie di esalatori.