Immobiliare. La casa delle vacanze conquista acquirenti ed investitori

(foto Tecnocasa)

Nella seconda parte del 2020 i prezzi degli immobili turistici hanno mostrato le seguenti oscillazioni: +0,5% nelle località di montagna, -0,3% in quelle di mare e un incremento del +0,3% per il lago. Questi dati provengono dalla ricerca dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa che si è occupato di svolgere un’indagine sul mercato immobiliare turistico in Italia.

Spiega Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa:«Il 2020 si chiude positivamente per il mercato della casa vacanza. Infatti, a partire dalla fine del primo lockdown del 2020, si è sempre registrata una crescita delle richieste di queste tipologie che hanno risposto all’esigenza di spazi aperti da parte dei potenziali acquirenti, in particolare di quelli residenti nelle metropoli. Infatti, tra il 2019 ed il 2020 si segnala un incremento della percentuale delle compravendite di casa vacanza che passa dal 5,8% al 6,5%”»

Le località di vacanze scelte per gli acquisti di immobili

(foto Tecnocasa)

Per quanto riguarda le località di mare, i numeri migliori nella seconda parte dell’anno spettano alle Marche (+2,1%), all’Emilia Romagna (+0,5%) e all’Abruzzo (+0,5%). Sostanzialmente stabili il Lazio, il Molise, il Veneto. Bene anche Sardegna, Campania e Puglia (-0,4%). Nelle località montane le zone preferite sono l‘Abruzzo (+5,9%) seguito dal Veneto (+1,4%). In leggero ribasso Piemonte e Valle d’Aosta, mentre rimangono stabili il Trentino e la Lombardia. Il lago di Garda registra un aumento del 0,3%, con la sponda veronese che chiude al +0,9%.

(foto Tecnocasa)

Dall’analisi di Tecnocasa emerge un cambiamento relativo alla tipologia di immobili richiesti. Il trilocale è il più ambito per le compravendite (35,2%), ma si registra anche un aumento di scambi delle soluzioni indipendenti che rappresentano il 29,1% delle case vacanza. Lo spazio esterno, terrazza o giardino, è un elemento irrinunciabile.

(foto Tecnocasa)

La fascia di età degli acquirenti mostra un aumento del 2,4% delle compravendite in quella compresa tra 35 e 44 anni. Tra le opzioni più ambite, gli italiani desiderano soprattutto la vicinanza alle spiagge e la presenza dei servizi. Gli acquirenti stranieri optano per maggiore tranquillità e la salvaguardia della privacy.

Un altro dato che si conferma è il ricorso al credito per l’acquisto della casa vacanza che ha interessato il 21,8% degli acquirenti con un aumento del 4,7% rispetto ad un anno fa. I mutui vantaggiosi, infatti, spingono all’acquisto di una casa vacanza.

 

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