In Italia, secondo l’analisi di Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, considerando le 10 torri più alte esclusivamente residenziali (6 sono a Milano), l’altezza media è di 101 m, mentre i piani sono circa 26. Numeri importanti ma ben lontani dai 252 m di altezza media (63 piani) registrati dai primi 10 grattacieli in Europa e dai 393 m (88 piani) nel resto del mondo, in crescita rispetto alla scorsa rilevazione.
In Italia è Milano la città con 70 edifici più alti di 40 metri. Torre Solaria, del distretto di Porta Nuova, con i suoi 143 metri e 37 piani, a detenere il primato per altezza. Seguono la Torre EuroSky a Roma, che si “ferma” a 120 m (31 piani), il Grattacielo di Cesenatico a 118 m (35 piani), e la Torre 1 del Bosco Verticale a 116 m (27 piani).
Numeri al di sotto dei grandi edifici americani: tra i grattacieli residenziali ai primi tre posti troviamo tre edifici newyorkesi: il Central Park Tower con i suoi 472 m e 98 piani, il 111 West 57th Street (435 m e 84 piani) e il 432 Park Avenue (425 m e 85 piani).
Quanto costa vivere nei grattacieli?
In Italia le Torri del Bosco Verticale a Milano sono in assoluto le più costose: la Torre 1 va da €14.500 a €18.100 e la Torre 2 da €13.500 a €16.500. Sempre in zona Porta Nuova tra le prime dieci troviamo la Torre Solaria (da €11.200 a €16.200 a mq.) e Aria (da €11.200 a €14.500 a mq.).
In America il Central Park Tower a Manhattan nella cinquantasettesima strada, bisogna considerare prezzi a partire da €22.800 a mq. A Dubai per acquistare un appartamento all’interno della Princess Tower i prezzi non arrivano ai 5.000 euro al metro quadro.
A Londra per la Valiant Tower i prezzi degli appartamenti vanno dagli €870mila per un monolocale a oltre €3milioni per un trilocale di 125 metri quadri.