Confcommercio Trentino. Costituito il gruppo delle imprese di commercianti di materiali da costruzione edile

Il comparto delle forniture di materiali edili rappresenta una buona parte del commercio all’ingrosso: questo settore fa funzionare tutta l’economia del “mattone” che rappresenta nel nostro paese il 20% del Pil.

L’evoluzione del mercato sta inevitabilmente mutando anche queste aziende: rivendite di materiale edile, colorifici, grossisti di ferramenta, ceramica, idraulica, e legname si stanno riorganizzando per rimanere competitivi e offrire un servizio di qualità ai propri clienti.

In Trentino alcune aziende storiche di questo comparto sono state acquisite da altri gruppi extra provinciali, con un impoverimento del tessuto economico provinciale ed un’insidia per i lavoratori del comparto.

In occasione dell’assemblea ordinaria del 14 giugno gli imprenditori di materiale edile hanno siglato un regolamento che decreta l’istituzione di un tavolo di lavoro con l’obbiettivo principale di collaborare tra di loro

Una strada per evitare che ciò succeda è l’aggregazione di aziende ed una condivisione di best practices.

L’associazione grossisti e piccole e medie imprese di Confcommercio Trentino ha voluto dare una risposta concreta ai propri associati: al termine dell’assemblea ordinaria del 14 giugno alcuni imprenditori di materiale edile hanno siglato un regolamento che decreta l’istituzione di un tavolo di lavoro con l’obbiettivo principale di collaborare tra di loro.

Attività a fattor comune

Vi sono molti punti che possono essere messi a fattor comune, in primis la formazione. Le rivendite edili si stanno trasformando sempre più in partner di fiducia per le imprese edili, hanno aggiunto al loro interno un ufficio tecnico, uno show-room, sono sempre più competenti in tecnologie ed evoluzione dei materiali: l’associazione sta già progettando alcuni percorsi formativi condivisi.

Un altro aspetto fondamentale è la digitalizzazione: ogni azienda del comparto tratta decine di migliaia di articoli ed i loro clienti necessitano di forniture immediate. E’ necessario quindi strutturare un magazzino “intelligente” ed il più possibile automatizzato che sia allineato con la parte commerciale.

La rivendita edile dev’essere green: i rifiuti derivanti dall’edilizia (calcestruzzo, laterizi, ceramiche, terre di scavo) sono all’incirca la metà dei rifiuti totali prodotti, molti di questi possono essere riutilizzati. È necessario quindi trasformare questo peso in un’opportunità di business che agevoli le imprese edili a smaltire gli scarti, avvalendosi dei distributori edili per lo smaltimento.

Questi sono solo alcuni temi che possono essere messi a fattor comune dagli imprenditori del settore. In tal senso l’associazione può fungere da trait d’union per la collaborazione e l’espansione del gruppo.

La parte tecnica del tavolo verrà coordinata dalla segreteria dei grossisti con l’ausilio di Gianni Guidoccio, esperto nel settore dei materiali edili, e di Federcomated (Federazione nazionale dei commercianti di materiali edili e finiture per la casa) al fine di avere una rappresentanza sindacale mirata e specializzata nel comparto

Il Presidente Mauro Bonvicin ha espresso estrema soddisfazione per la costituzione del gruppo con la speranza di coinvolgere quanti più associati possibili all’interno del gruppo.

Francesco Carraro