Sul mercato esistono tanti diversi sistemi che consentono di ottenere un concreto risparmio energetico. Abbiamo scelto alcuni prodotti, che proponiamo di seguito.
Apa Group. Isolamento e trasmissione della luce
La lastra alveolare in policarbonato Exolon multi Uv Hybrid-X, distribuita in Italia da Apa Group, offre l’isolamento termico unito alla trasmissione luminosa e alla sicurezza. Le lastre in policarbonato, infatti, ottimizzano la trasmissione della luce solare diurna aumentando, di conseguenza il risparmio energetico e il livello di attenzione all’interno degli ambienti. Grazie alla speciale geometria Hybrid-X della lastra alveolare Exolon è possibile ottenere un valore di trasmissione della luce fino al 45% con distorsioni sono ridotte al minimo e un coefficiente di trasmittanza termica (Ug) fino a 0,85 W/m²K, a seconda dello spessore della lastra, consentendo così un risparmio energetico di oltre il 30% rispetto alle tradizionali lastre standard in policarbonato.
Brianza Plastica. Sistema termoisolante per coperture
Isotec è il sistema termoisolante di Brianza Plastica per l’isolamento ventilato di qualsiasi copertura. Il pannello composito in poliuretano espanso rigido è rivestito con lamina di alluminio e dotato di un correntino metallico integrato, studiato per supportare gli elementi di copertura e creare un’intercapedine di aerazione. La ventilazione che si attiva sotto il manto di copertura favorisce il rapido smaltimento dell’umidità in inverno e del calore in eccesso in estate, oltre a preservare la funzionalità degli elementi di copertura nel tempo. Isotec offre una doppia compatibilità che permette la posa su tutti i tipi di struttura portante, anche con pendenze di falda molto basse, e l’abbinamento con qualsiasi tipo di rivestimento (tegole, coppi, lastre continue, pietra naturale ecc.). Isotec può essere utilizzato sia per la realizzazione di nuovi edifici sia per interventi di ristrutturazione e riefficientamento del patrimonio costruito esistente. Tutti i prodotti della gamma Isotec sono conformi ai Cam, e sono corredati della mappatura Leed V4.
Ediltec. Sistema per la coibentazione del tetto
Poliiso Tegola di Ediltec è un sistema completo per la coibentazione termica della copertura integrata alla ventilazione o microventilazione sotto tegola così da prevenire la formazione di condensa all’interno dello strato isolante. Il prodotto si presta sia per ristrutturazione e recupero di vecchi edifici sia per la realizzazione di nuove strutture a falde inclinate finite con tegole di diverse tipologie e passi. La particolare combinazione del tipo di schiuma e di rivestimento consente al pannello di ottenere un valore di conducibilità termica λD pari a 0,022 W/mK. Poliiso Tegola è un sistema portante, pedonabile e può essere posato su strutture continue, come un piano in laterocemento o un tavolato in legno.
Ermetika. Le potenzialità della terza cerniera
La porta filo muro battente reversibile di Ermetika Xreverx evolve nella versione 3.0 con l’introduzione di una terza cerniera che conferisce all’insieme una maggiore stabilità, durevolezza nel tempo e sicurezza nella chiusura. Il sistema all-in-one comprende telaio, porta e ferramenta e offre la possibilità di invertire i sensi e il verso di apertura (sinistra-destra/spingere-tirare). Il modello si compone di due varianti. per la posa su muratura e su cartongesso.
Fornaci Laterizi Danesi. Per edifici ad alta efficienza
La linea di blocchi Normablok Più di Fornaci Laterizi Danesi nasce per rispondere a tutte le esigenze del moderno costruire: risparmio energetico, sicurezza antisismica, prestazioni acustiche e resistenza al fuoco. L’innovazione risiede nell’integrazione del polistirene additivato di grafite Neopor di Basf direttamente all’interno del blocco e di apposite fasce isolanti che eliminano il ponte termico dei giunti di malta. Normablok Più arriva a valori di trasmittanza termica U=0,14 W/m²K. La linea è disponibile anche nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (Cam).
Kerakoll. Kit Antincendio
Le soluzioni di isolamento termico a cappotto KlimaExpert di Kerakoll permettono di soddisfare le esigenze progettuali in termini di sicurezza al fuoco delle facciate. I kit sono certificati per rispondere ai requisiti più rigorosi previsti dal Codice di Prevenzione Incendi: la versione con pannelli in Eps presenta euroclasse di Reazione al fuoco B – s1,d0; quella con pannelli in lana di roccia ha euroclasse di Reazione al fuoco A2 – s1,d0. Entrambi permettono ampia libertà progettuale in quanto possono essere composti scegliendo tra tutti i prodotti KlimaExpert Kerakoll.
Knauf. Massetti autolivellanti a basso spessore
L’efficienza energetica data dall’installazione di sistemi di riscaldamento a pavimento è ormai dimostrata da diversi studi e altrettante realizzazioni. Per fare chiarezza da un punto di vista tecnico e prestazionale in ambito di applicazioni di massetti su sistemi di riscaldamento a pavimento, Knauf, in collaborazione con Anit, ha realizzato uno studio specifico che, mettendo a confronto differenti soluzioni di massetti disponibili sul mercato, valorizza le diverse scelte da un punto di vista energetico e di efficienza secondo alcuni parametri. I risultati ottenuti paragonando massetti tradizionali a massetti autolivellanti Knauf sono legati a due aspetti principali: la resa termica, fino al 26% in più rispetto a un massetto tradizionale, e il tempo di caricamento e/o reattività, fino all’86% in meno rispetto a un massetto tradizionale. Questo comporta che, a parità di temperatura di mandata nei pannelli, la capacità del pannello radiante di trasmettere energia è maggiore e una maggiore reattività ed efficienza dell’impianto.
Mapei. Doppio isolamento senza rifiuti
MapeTherm X2 System è il sistema Mapei per il raddoppio del cappotto che permette di intervenire su edifici preesistenti con una nuova copertura a rivestimento della precedente, senza la necessità di smantellarla.
MapeTherm X2 è un sistema sostenibile, perché capitalizza il vecchio capotto, utilizza materiali riciclati e permette di abbattere le emissioni di CO2, rendendo più efficiente il riscaldamento e il raffrescamento della casa.
I tempi di intervento sono contenuti e la produzione di rifiuti è quasi del tutto annullata.
Mgm Trading. La soluzione anticondensa
L’efficienza energetica di un ambiente indoor dipende fortemente dall’isolamento termico. Utilizzando stucchi appositi è possibile creare una barriera più efficiente contro le variazioni termiche: questo significa meno spreco di energia per riscaldare o raffreddare gli ambienti. Inoltre, l’uso di materiali di qualità superiore contribuisce alla durabilità dell’edificio, riducendo la necessità di frequenti manutenzioni. Per questo Rasaben ha sviluppato L’Anticondensa, uno stucco in polvere ultra traspirante che si compone di microsfere cave in grado di ridurre la conduttività termica; il prodotto, distribuito da Mgm Trading, aiuta a combattere la condensa sulle pareti fredde e a mantenere gli ambienti con scarsa ventilazione più secchi e salubri.
Re.Pack. Parete in calcestruzzo isolata
Il sistema costruttivo Re.Pack è stato studiato per realizzare pareti portanti in calcestruzzo armato isolate attraverso un pannello in polistirene espanso (Eps) appositamente sagomato e messo in opera su uno o entrambi i lati senza l’ausilio di ulteriori elementi o dispositivi per l’aggancio. Questo comporta una riduzione dei tempi del cantiere, in quanto in un’unica posa si ottengono la struttura portante e lo strato coibente, e una maggiore garanzia dell’efficienza della soluzione, azzerando eventuali imprecisioni nelle fasi di posa.
Rockwool. Pannelli isolanti e fotovoltaico
L’utilizzo di pannelli fotovoltaici in copertura potrebbe aumentare il rischio di incendi a causa di guasti derivanti dalle componenti elettriche dal tipo di materiale isolante utilizzato. Rockwool ha sviluppato una gamma di prodotti in lana di roccia ignifuga, progettata ad hoc per soddisfare i rigidi requisiti connessi all’installazione dei moduli fotovoltaici: Hardrock 1000, Flatrock 70 Plus e Rockacier C nu Energy, sono le soluzioni per le coperture piane in combinazione con i pannelli fotovoltaici. Le soluzioni in lana di roccia sono, per loro natura, resilienti al fuoco e in grado di resistere a temperature di oltre 1000 °C: contengono quindi il fuoco, ne impediscono la propagazione e contribuiscono a proteggere l’edificio dal rischio di incendi.
Stiferite. L’isolamento di facciate ventilate
Il pannello isolante in schiuma polyiso Stiferite Fire B è caratterizzato da un rivestimento in velo vetro addizionato da fibre minerali su una faccia e sull’altra, da posizionare sul lato maggiormente esposto al rischio incendi. Grazie alla particolare formulazione della schiuma poliuretanica, e alle caratteristiche del rivestimento, Stiferite Fire B raggiunge l’euroclasse di reazione al fuoco B s1 d0, che rappresenta il livello di sicurezza più elevato ottenibile con un materiale organico. Di particolare interesse e praticità di impiego anche la scelta di utilizzare il colore nero per il rivestimento; un dettaglio che rende “invisibile” lo strato isolante anche in presenza di giunti relativamente ampi tra gli elementi che compongono la facciata continua. È possibile così procedere alla finitura della facciata immediatamente dopo aver posizionato lo strato isolante eliminando i costi e gli oneri di posa dei tradizionali teli scuri con finalità estetiche. I pannelli Stiferite Fire B sono conformi ai Cam.
Xella. Pareti isolate senza cappotto
Ytong è un sistema costruttivo in calcestruzzo aerato autoclavato, prodotto da Xella a partire da materie prime naturali. I blocchi Ytong si caratterizzano per una elevata leggerezza unita ad altrettanta resistenza; possiedono proprietà di incombustibilità (Euroclasse A1) e capacità termoisolanti che permettono la realizzazione di pareti monostrato isolate senza dover prevedere ulteriori strati di materiale coibente. L’elevata permeabilità al vapore del materiale evita la formazione di muffe e consente alla parete di agire come naturale regolatore dell’umidità interna, assorbendo quella in eccesso e rilasciandola gradualmente. Il calcestruzzo aerato autoclavato è dotato, inoltre, della capacità di sottrarre CO2 all’ambiente nel corso del suo ciclo di vita in opera. Come dimostrato scientificamente da uno studio specifico del 2022, il calcestruzzo aerato autoclavato (Caa) – grazie alla sua natura cristallina – è in grado di assorbire e imprigionare CO2 nella sua struttura, fino a 70 kg/m3, in maniera similare a quanto fa il legno, ma senza rilasciare tali molecole nemmeno a fine vita.