Secondo l’analisi di Aipe (Associazione Italiana Polistirene Espanso) i consumi di Eps vergine nel 2022 hanno registrato un incremento del 3% rispetto alle 170.000 tonnellate del 2021, raggiungendo un totale record di 175.000 tonnellate, impiegate principalmente nei settori edilizia ed imballaggio.
I volumi di Eps sono cresciuti ulteriormente raggiungendo le 175 mila tonnellate
Il settore edilizio registra le performance migliori con un consumo totale di 119.000 tonnellate, è cresciuto rispettivamente nel segmento preformati (manufatti stampati) del 39%, pari a 28.500 tonnellate impiegate e nel segmento blocchi/lastre del 2% raggiungendo le 90.500 tonnellate.
In calo il segmento preformati (manufatti stampati) che si attesta a 39.800 tonnellate (-9%), mentre il segmento blocchi/lastre registra un consumo di 11.500 tonnellate (-8%), per un totale complessivo di 51.300 tonnellate di EPS trasformate nel 2022.
Questo trend ha sicuramente beneficiato degli incentivi fiscali finalizzati all’efficientamento energetico delle abitazioni, ma anche dalle nuove opportunità di sviluppo per il settore edilizia e quindi per l’Eps che si stanno progressivamente delineando all’orizzonte.