Affacciati alla finestra

Le caratteristiche intrinseche del legno, che consentono di non trasmettere calore, evitare la dispersione termica e non creare condensa, diventano ottime qualità se trasferite a un serramento. Per soddisfare le richieste funzionali ed estetiche di un infisso, il legno deve avere anzitutto precise caratteristiche “fisiche”, come la provenienza da foreste certificate, non presentare nodi, avere una fibratura regolare e un’umidità interna del 12-14 per cento.

(foto Finstral)

A livello funzionale, va ricordato che la necessaria essiccazione ne garantisce la resistenza, e che nelle conifere in particolare la presenza interna di resina assicura impermeabilità al prodotto. Un ulteriore criterio di scelta del legno più idoneo per la produzione di un serramento dipende dal tipo di verniciatura finale prevista. Per i serramenti vanno preferiti quei legni che garantiscono una serie di prestazioni legate al buon funzionamento dell’involucro edilizio nel suo insieme. Pino di Svezia, douglas, larice, castagno, abete, cipresso, mogano, rovere, tek, sono le essenze più adatte, accomunate da un’ottima stabilità, una valida resistenza meccanica, alle alterazioni cromatiche e agli attacchi di muffe e insetti.

(Foto Internorm)

Altrettanto importanti sono le lavorazioni cui sottoporre il legno per la produzione dei telai delle finestre, che avranno caratteristiche differenti in base alla parte dell’albero da cui provengono. Derivando direttamente dal tronco, il massello è molto pregiato e costoso, ha grande robustezza ed è quindi durevole nel tempo. Offre una gradevole sensazione di calore e bellezza, che va conservata seguendo una quotidiana manutenzione, e la sua finitura al naturale va impiegata prettamente per le parti rivolte verso l’interno degli ambienti.

(Foto Velux)

In alternativa, il legno lamellare, costituito dal compattamento di sottili strati di massello ottenuti dal taglio longitudinale, è meno costoso ma ugualmente molto robusto, indeformabile, resistente al calore e all’umidità. Per contro, è più sensibile alla luce solare e al calore diretto eccessivo. L’attuale produzione di finestre in legno, che si avvale di macchine ad alta precisione, garantisce una migliore tenuta del serramento, adottando accoppiamenti anta-telaio sempre più performanti. Rispetto ai serramenti realizzati con altri materiali, il montaggio di quelli in legno prevede sempre la rimozione degli esistenti, in modo da poter fissare alla muratura i nuovi telai.

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