A tutto colore!

Let your world be colourfulI sistemi di decorazione idrorepellenti e traspiranti per interni sono realizzati in una gamma di varianti particolarmente ampia per ottenere molteplici effetti coloristici e particolari tessiture di superficie.

La tinteggiatura delle pareti negli ambienti interni dell’edificio ha come scopo principale quello di decorare le superfici conferendo tessiture, tonalitĂ , sfumature ed effetti adeguati alla luminositĂ  e alle misure dei locali, al tipo di suppellettili e al colore di pavimenti e serramenti. Il mercato propone molteplici prodotti che permettono di ottenere di volta in volta differenti caratteristiche tecniche, quali una maggiore o minore traspirabilitĂ  e una rapida manutenzione mediante lavaggio, unite alla possibilitĂ  di ottenere effetti cromatici specifici e tessiture particolari derivate dall’impiego di lavorazioni appositamente studiate per valorizzare al massimo le coltri decorative. Le doti idrorepellenti di molti prodotti impediscono l’assorbimento d’acqua e consentono sia un completo lavaggio delle superfici senza alterare le tinte insieme alla possibilitĂ  di impiegare questi prodotti negli ambienti nei quali si possono formare forti percentuali di umiditĂ  accompagnate da condense come avviene nel bagno o nella cucina.

(Foto Cap Arreghini)
(Foto Cap Arreghini)

L’idrorepellenza è sempre accompagnata da caratteristiche di traspirabilitĂ  dopo l’essiccazione. Il basso coefficiente di resistenza al passaggio dell’acqua sotto forma di vapore consente alla muratura di espellere l’umiditĂ , sia eventualmente presente nella parete che prodotta nei locali interni dell’edificio, senza creare sovrapressioni capaci di staccare la coltre di finitura. I moderni preparati per la decorazione delle pareti interne, disponibili in molteplici versioni a spessore sottile o consistente, sono sempre formulati in modo da possedere doti di buona durabilitĂ  e di facile stendibilitĂ  anche da parte di personale non particolarmente esperto, senza lasciare le tracce degli attrezzi di applicazione, insieme a caratteristiche di sicurezza e di non nocivitĂ  per chi vive e lavora negli ambienti rivestiti. Infatti su un fondo ben preparato l’adesione dei diversi composti è sempre ottima senza che avvengano distacchi o sfogliamenti se non a causa di un’incauta applicazione. Una delle grandi differenze tra la vecchia produzione di tinteggi per interni e la moderna gamma di varianti idrorepellenti, consiste nell’ampiezza della potenzialitĂ  decorativa che viene proposta al committente e che è accompagnata dalla capacitĂ  delle tinte di essere stese in modo da ottenere qualitĂ  cromatiche costanti e con il medesimo effetto.

(Foto Cap Arreghini)
(Foto Cap Arreghini)

Le varianti
La scelta di quasi tutti i produttori di commercializzare rivestimenti a base d’acqua impedisce che permangano odori sgradevoli negli ambienti di applicazione. Per i prodotti preparati con un solvente che evapora con rapiditĂ , è sufficiente arieggiare i locali dopo la stesura e prima di soggiornare per eliminare completamente ogni traccia di composti volatili fastidiosi. Ogni tipologia decorativa di buona qualitĂ , una volta fissata dall’asciugatura, non emette piĂą sostanze pericolose o tossiche durante tutta la durata della coltre colorata e anche quando lo strato risulta alterato dall’uso, i residui solidi e i prodotti dello sfarinamento non risultano nocivi per le persone. I pigmenti utilizzati sono di tipo stabile dopo l’inglobamento nella matrice del legante e possiedono un’ottima resistenza all’azione dei raggi ultravioletti senza cambiare tonalitĂ  o subire fasi di ingiallimento.

(foto Colorificio MP)
(foto Colorificio MP)

I sistemi idrorepellenti si distinguono per la tipologia del legante la cui qualitĂ  condiziona la capacitĂ  di aderire senza distacchi, la resistenza all’abrasione, alle sollecitazioni e ai lavaggi. Il legante è quasi sempre una resina sintetica in emulsione acquosa e talvolta a base solvente, acrilica o di altra natura, che all’asciugamento forma una pellicola continua in grado di fissare i pigmenti organici o inorganici impiegati nella miscela. L’ampia scelta decorativa disponibile sul mercato permette di eseguire finiture sottili e a spessore, opache, satinate, brillanti o con sfumature metalliche nei toni dell’oro o dell’argento e persino di ottenere effetti puntinati, madreperlacei, trasparenti o di resa tonale che vengono prodotti anche con sistemi di lavorazione successivi alla stesura della tinta di base. Tra le varianti sono presenti prodotti con effetto a marmorino che permettono di realizzare un ottimo aggrappaggio dello strato decorativo su ogni tipo di fondo, L’applicazione viene eseguita in piĂą passate con la spatola e solo l’ultima mano deve essere accuratamente lisciata e lucidata con il bordo dell’attrezzo di acciaio fino a produrre l’effetto di brillantezza desiderato e una superficie leggermente sfumata dove i sottili granuli di marmo emergono con vari gradi di uniformitĂ  dalla pasta colorata di fondo. Altre versioni consentono applicazioni che ricordano gli antichi intonachini e gli spatolati della tradizione. Si tratta sovente di decori a spessore oppure a strato sottile da utilizzare come finitura su fondi giĂ  colorati che fungono da preparazione delle superfici. L’applicazione si esegue rasando la superficie con la pasta colorata stesa mediante frattazzo di acciaio e, nel caso degli spatolati, carteggiando il piano con tela abrasiva fine tra una passata e l’altra in modo che il paramento risulta molto liscio. L’ultimo strato viene sovente dato con una piccola spatola di acciaio flessibile lavorando per colpi incrociati così da creare un decoro sfumato dovuto all’alternanza di parti piĂą o meno ricche di pigmento. Sulle pareti in fase di asciugatura si insiste con la spatola per ottenere una superficie sempre piĂą liscia e lucida.
di Umberto Menicali

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