Un vero e proprio capolavoro di costruzione: così Manfred Curbach, ingegnere e docente dell’Università Tecnica di Dresda, ha definito The Cube, il primo edificio al mondo realizzato utilizzando il cemento in fibra di carbonio al posto dell’acciaio come elemento di armatura metallica.
Esempio di innovazione architettonica e strutturale, The Cube si sviluppa su una superficie di 243 metri quadrati all’interno del campus universitario tedesco e ospita al suo interno un laboratorio e delle sale per eventi.
Risultato di un processo di collaborazione tra il team guidato dall’ingegner Curbach e lo studio di architettura Henn, The Cube è un progetto all’avanguardia grazie alle proprietà della fibra di carbonio, materiale molto più leggero e più resistente dell’acciaio e non soggetto alla corrosione, motivo per cui richiede molto meno cemento per il processo di incapsulamento necessario per evitare le infiltrazioni.
A tutte queste proprietà si aggiunge la notevole impronta green: secondo i ricercatori tedeschi, infatti, l’utilizzo del cemento in fibra di carbonio comporta una riduzione delle emissioni di anidride carbonica fino al 50% e un risparmio di materie prime fino all’80%.
Sostituire il cemento armato con il cemento in fibra di carbonio permetterebbe perciò di abbattere significativamente le emissioni, oltre a garantire una maggiore durata nel tempo delle costruzioni e bassi costi di manutenzione durante tutto il ciclo di vita dell’edificio.
«Quando cominciammo a pubblicare i primi risultati sul calcestruzzo al carbonio, ci sorrisero. Questa è una sciocchezza; l’argomento sarà morto entro tre anni. Era il 1998.
Ora stiamo facendo la storia, perché nel campus della Tu Dresden viene costruito il primo edificio al mondo interamente realizzato in cemento al carbonio. È un salto di qualità nella storia dell’edilizia»
Manfred Curbach, ingegnere e docente dell’Università Tecnica di Dresda
Altro grande punto di forza del materiale messo a punto dal team tedesco è la leggerezza, dal momento che consente una maggiore libertà progettuale come dimostra la struttura curva di The Cube, il cui design reinterpreta la natura fluida e tessile delle fibre di carbonio fondendo soffitto e pareti in un’unica forma, suggerendo per il futuro un’architettura in cui l’attenzione all’ambiente si combini con il design e con un ripensamento radicale degli elementi architettonici.
In questo progetto, infatti, pareti e soffitto non sono più componenti separate ma si fondono funzionalmente l’uno nell’altro come un continuum. Inoltre, una stretta apertura corre diagonalmente lungo il volume enfatizzandone la geometria e creando dei luminosi lucernari in tutti gli spazi.
«L’edificio in cemento al carbonio rappresenta un grande passo verso un’edilizia a prova di futuro. Con il calcestruzzo al carbonio è già possibile ridurre drasticamente il consumo energetico di questo settore. Utilizzato su larga scala, può rendere l’edilizia più efficiente dal punto di vista energetico, più rispettosa dei materiali e più riciclabile. Allo stesso tempo, questo nuovo materiale può essere utilizzato per costruire in modo più sofisticato sia tecnicamente sia esteticamente. Questa è una grande opportunità per un’edilizia rispettosa del clima» ha sottolineato il Ministro dello sviluppo regionale della Sassonia Thomas Schmidt durante l’inaugurazione dell’opera.