Pannelli fotovoltaici, materiali eco compatibili capaci di rigenerarsi in natura, fino agli orti sul tetto dove coltivare verdure, sono questi i criteri eco friendly che verranno seguiti per la costruzione di quaranta edifici scolastici, che il MIUR ha lanciato all’interno del contesto della Riforma Scolastica appena varata. Una scuola sostenibile e semplice quindi, che sarà, secondo l’architetto e senatore Renzo Piano, il punto di forza per riqualificare le aree urbane periferiche. Scegliere di aderire alla tendenza green natural secondo Maurizio Crasso – direttore divisione verdepensile di Harpo, azienda triestina – ha un duplice vantaggio: «oltre ad essere veicolo di risparmio energetico e avere indubbi benefici ambientali, diventa parte integrante di un modello educativo che riscopre il valore della natura e del rispetto per l’ambiente».
La tendenza green al Nord e al Sud del Paese già piace, come testimoniano i primi esempi di strutture scolastiche eco sostenibili: la English International School of Padua ha scelto di realizzare un giardino di 800 metri quadri sul tetto del proprio edificio, realizzato con sistema verde pensile intensivo Harpo che ha permesso di creare un prato fruibile, bordure con arbusti ornamentali e piantare alberi di grossa taglia mettendo inoltre tutta la copertura in sicurezza dal punto di vista della tenuta all’acqua e alle radici. In copertura, il progettista ha previsto un’aula della musica dall’involucro vetrato che guarda verso il meraviglioso giardino dove gli alunni possono accomodarsi per godere degli spettacoli o trovare ristoro e relax negli spazi dedicati alla pausa.
Stesso discorso per la Scuola Statale Bartolomeo Sestini di Agliana a Pistoia, dove la Harpo ha realizzato una copertura ad erbacee perenni a bassa manutenzione, non fruibile, ma che contribuisce al risparmio energetico dell’edificio. Ovviamente quando si parla di green non si intende solo la realizzazione di aree conviviali verdi, ma di adozione di materiali del tutto eco friendly, come ci spiega ancora Maurizio Crasso:«Chi progetta edifici scolastici oggi è sempre più attento anche all’uso dei materiali. Oltre al legno, che diventa protagonista, è importante la scelta delle vernici per interni ed esterni.
In questo settore la tendenza green guarda a prodotti come le idropitture, agli smalti acrilici all’acqua assolutamente atossici, privi di odore e a basso impatto ambientale, prodotti compatibili con la normativa Haccp per ambienti salubri con pareti ricche di colore, soggette ad essere sporcate ciclicamente e successivamente pulite e igienizzate».
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