Il calcestruzzo cellulare di Ytong (marchio del gruppo Xella) è un prodotto concepito per assicurare elevati livelli prestazionali in termini di isolamento acustico degli ambienti interni. Quali sono le caratteristiche più interessanti di questo prodotto? Sicuramente la sua composizione: il calcestruzzo cellulare presenta, all’interno della propria massa, un numero considerevole di bolle d’aria indipendenti le une dalle altre. È proprio questa peculiarità a fare del calcestruzzo cellulare una soluzione dalle ottime proprietà fonoassorbenti. Nella fattispecie, l’omogeneità e l’isotropia del calcestruzzo cellulare autoclavato assicurano valori di isolamento acustico superiori di 2-4 dB rispetto a quanto calcolato con le leggi di massa tradizionali, così come riconosciuto dalla norma tedesca Din 4109.
In ambito industriale, è fondamentale assicurare ambienti di lavoro salubri per gli occupanti, così come previsto dalla legislazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Ragione per la quale è necessario curare anche gli aspetti di assorbimento acustico degli ambienti interni. In questo senso, il nostro calcestruzzo cellulare è l’ideale per offrire un ambiente lavorativo idoneo anche in termini di abbattimento dei rumori. Perché? È presto detto: la struttura omogenea del calcestruzzo cellulare Ytong imprigiona migliaia di microbolle d’aria, che agiscono da barriera naturale contro la trasmissione del suono. Sono queste microbolle, quindi, a garantire un eccezionale isolamento termoacustico, che si mantiene nel tempo grazie alla caratteristiche invariabili del materiale. Mattia Menni, responsabile marketing Xella Italia
Il nostro calcestruzzo cellulare, grazie alla presenza all’interno del materiale di una quantità notevole di bolle d’aria, contribuisce positivamente a soddisfare i requisiti acustici passivi degli edifici richiesti dalla normativa di riferimento. A seguito di prove sistematiche, effettuate in Germania, si è riscontrato che il calcestruzzo cellulare Ytong presenta valori migliori compresi tra 2 e 4 dB, rispetto ad altri materiali di uguale massa. Di questo risultato è stato addirittura tenuto conto nella norma Din 4109, in cui si attribuisce al calcestruzzo cellulare un bonus 2 dB rispetto ad altri materiali da costruzione. Paolo Galante, product manager Xella Italia
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