Un nuovo codice etico per le imprese edili

 

LOGO_SF002C3C11_ZZ_B_0.jpgCon una lettera indirizzata ai presidenti di tutte le associazioni territoriali, i collegi e le sezioni edili aderenti all’Ance, il presidente Paolo Buzzetti ha inviato ufficialmente il nuovo codice etico dell’Associazione. Diventano quindi operative e immediatamente applicabili le nuove misure in materia di legalità, che erano state approvate il 21 luglio scorso dall’Assemblea nazionale. Il nuovo codice contiene una serie di impegni concreti volti alla promozione della legalità che dovranno essere rispettati in modo rigoroso sia da chi riveste cariche associative che dalle singole imprese associate. A cominciare dalla possibilità di sospendere l’associato, anche senza condanna definitiva, per reati gravi e accertabili. A partire da adesso, dunque, la nuova disciplina, dovrà essere recepita all’interno degli statuti e dei regolamenti delle associazioni aderenti al sistema.
Paolo Buzzetti, presidente Ance«Il nuovo codice rappresenta un passaggio fondamentale, una linea di demarcazione volta a segnare la forte volontà di autoregolamentazione dell’Associazione, affinché le aziende sane e corrette si sentano da essa pienamente rappresentate. Si tratta di un codice etico impegnativo e rigoroso,  secondo una linea che ritengo irrinunciabile nella fase storica che sta vivendo il paese».
Paolo Buzzetti, presidente Ance