La filiera delle Costruzioni è uno dei comparti essenziali dell’economia veneta. Lo dimostrano le oltre 62mila imprese attive nel settore – di cui 12mila nella provincia di Padova (Fonte: Movimprese) – sostenute anche dai quasi 7 miliardi di euro stimati da Ance Veneto, che tra Superbonus e Pnrr serviranno a investire proprio nelle costruzioni. Al centro del piano ci sono le infrastrutture pubbliche e la rigenerazione degli edifici storici del territorio. In tutta Italia, infatti, oltre il 70% del patrimonio immobiliare italiano ha più di cinquant’anni e la parte numericamente più significativa è stata costruita dal 1950 fino alla fine degli anni Ottanta.
La terza tappa dei Saie Lab tenutasi a Padova il 16 maggio è stata dedicata proprio al tema della riqualificazione e del restauro del patrimonio edilizio esistente, attraverso l’utilizzo del metodo Historical BIM. Prosegue così il percorso dei laboratori itineranti del “saper fare” nelle costruzioni, svolti in preparazione di Saie, La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti (dal 19 al 21 Ottobre a Bari presso la Nuova Fiera del Levante).
L’appuntamento – organizzato da Senaf con il patrocinio di Comune di Padova, Ordine degli Ingegneri di Padova, Ordine degli Architetti di Padova, Università degli studi di Padova, Ance Padova, Ance Veneto, Antel, AssoBim, Cifi, Green Building Council Italia, Padova Hall, Oice – ha ospitato la presentazione di case history e contributi sui vantaggi della metodologia H-Bim (Heritage Building Information Modeling) in termini di precisione, velocità di elaborazione, condivisione dei dati e programmazione degli interventi di manutenzione e restauro.
La tappa di Padova dei Saie Lab è stata anche l’occasione per presentare i dati dell’Osservatorio Saie che analizza periodicamente l’andamento e le opinioni delle aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti) –
Osservatorio Saie: i numeri della filiera delle costruzioni in Veneto
Il comparto edile del Veneto è in ottima salute. Lo dimostrano soprattutto due dati: il primo è quello della soddisfazione per il portafoglio ordini, considerato adeguato da ben il 97% delle imprese, mentre il secondo è il numero di aziende che hanno dovuto rinunciare ai lavori per eccesso di richieste oltre la capacità produttiva aziendale, il 95%. Un settore, dunque, in crescita, come conferma l’aumento di fatturato nell’ultimo quadrimestre per quasi 7 aziende su 10 (67%). Se si guarda alla fine dell’anno, invece, il 70% delle aziende del settore si aspetta un ulteriore aumento dei ricavi. Aspettative strettamente collegate al forte livello di soddisfazione dell’andamento della propria azienda, che tocca la cifra record del 91%.
Forte anche il contributo del Superbonus 110% che ha impattato positivamente sul giro di affari di 7 aziende su 10 (71%). Passando invece al tema caldo del PNRR, viene giudicato come uno strumento strategico per il rilancio del settore da oltre 1 azienda su 3 (36%). Tra le misure previste considerate più utili per la ripartenza spiccano soprattutto gli incentivi e i bonus relativi all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza degli edifici. Misure che accendono i riflettori sul tema sostenibilità, caro anche alla filiera edile veneta, che sta investendo soprattutto in impianti di produzione d’energia da fonti rinnovabili e in dispositivi a basso consumo energetico.
Un prototipo digitale per operare nel mondo reale
«La riqualificazione e il restauro del patrimonio edilizio esistente sono oramai un ambito fondamentale della filiera delle costruzioni e altrettanta importanza hanno nella gestione urbanistica delle nostre città. Gli appuntamenti del Saie Lab sono molto opportuni per la diffusione delle buone pratiche, così come delle innovazioni in un settore che negli ultimi anni ha visto innumerevoli cambiamenti. Siamo molto attenti a questi temi e, cerchiamo di accompagnare, sul fronte della pubblica amministrazione tutti i soggetti coinvolti: per questo abbiamo recentemente adottato la tecnologia del “gemello digitale” ottenere una copia virtuale del nostro centro storico. Questo ci permette di creare previsioni e modelli su cui basare le decisioni di gestione nel mondo reale. Una tecnologia che si affianca all’H-Bim (Heritage Building Information Modeling) e che ne sposa la filosofia, cioè disporre di un vero e proprio “prototipo digitale” di quanto andremo a realizzare nel mondo reale e mettere a disposizione un’area di lavoro condivisa e tra tutti i soggetti a diverso titolo coinvolti in un processo di restauro, recupero o costruzione. Padova vuole essere un Comune all’avanguardia nell’utilizzo intelligente e utile delle nuove tecnologie». Margherita Cera, Assessore ai servizi informatici e telematici del Comune di Padova
Un buon progetto è la base fondamentale per l’abbattimento degli sprechi
«Stiamo lavorando in un periodo vivace per la filiera dell’edilizia, i nuovi progetti sono sempre più volti alla sostenibilità grazie anche alla spinta europea. Ance Veneto e Ance Veneto Giovani appoggiano, favoriscono e creano occasioni di formazione e sviluppo anche delle tecnologie che riguardano la fase di progetto (oggi l’Historical Bim), perché un buon progetto è la base fondamentale per l’abbattimento degli sprechi – di materiali e di denaro – e di ottimizzazione in un’economia circolare.
Nelle costruzioni ci sono molte possibilità di lavoro – ben valorizzate ma poco considerate – e ce ne saranno sempre più. Parlo a chi ha passione per un lavoro edificante (nel vero senso della parola) e dinamico, siamo qui per costruire, ma soprattutto rigenerare e riqualificare assieme il nostro territorio. L’innovazione galoppa, servono le persone a cavalcarla» Matteo Corazza, Presidente di Ance Veneto Giovani
Le imprese venete sono solide e continuano a crescere
«Il Veneto è una regione chiave per il settore edile italiano. Per questo abbiamo scelto Padova per la nuova tappa dei Saie Lab, il percorso con cui stiamo accompagnando imprese, professionisti e associazioni a Saie Bari – La Fiera delle Costruzioni – (dal 19 al 21 ottobre) attraverso giornate di lavori dedicate ai temi più rilevanti per il comparto. Nonostante il contesto macroeconomico incerto, le imprese venete sono solide e continuano a crescere. Saie 2023 darà ulteriori spunti di crescita e miglioramento grazie ad approfondimenti tecnici che completeranno il palinsesto di iniziative, workshop e convegni sugli aspetti determinanti per il domani delle costruzioni. Il tutto dando ampio spazio alle eccellenze del settore e moltiplicando le occasioni di networking, elemento su cui l’82% degli imprenditori veneti intende puntare nel prossimo futuro» Emilio Bianchi, Direttore Generale di Saie
Il digital twin è il futuro della progettazione architettonica
«Siamo convinti che in Italia sia fondamentale una connessione viscerale con il territorio e le sue specificità, così profondamente caratterizzate. Le necessità dei professionisti del settore Aec variano in base al sito di intervento e di costruzione, ed è importante non solo coglierle ma anche saper dare pronta risposta. Il futuro della progettazione architettonica risiede nel digital twin, che ci permette di creare i modelli digitali della nostra eredità culturale e ci consente di gestirli, di manutenerli e di farli conoscere nel modo più corretto possibile. Attraverso questo modello digitale possiamo accedere a tutte quante le informazioni del modello reale, ed abbiamo quindi la possibilità di gestirlo e di vederlo in modo diverso per quelle che sono le sue potenzialità anche in un’ottica di interventi futuri» Salvo Sicurella, Manager It & Tech Support Engineer di Graphisof
Tutta la filiera si avvia verso questa realtà
«Parlare di Bim applicato ad edifici storici è già un’innovazione di per sé. Abbiamo maturato esperienze specifiche seguendo progetti di ricerca sul digital twin di edifici esistenti. L’approccio con il digital twin permette di monitorare questi edifici nel prosieguo della loro vita: non è solo una fotografia, ma si studia anche quello che sarà nei prossimi anni, ottimizzando il benessere degli abitanti e i consumi energetici. Sviluppiamo strumenti Gis e parliamo sempre più sistematicamente dell’integrazione fra Bim e Gis. Tutta la filiera si sta infatti avviando verso questa realtà, che si affermerà come uno standard universalmente condiviso nella Pubblica Amministrazione» Riccardo Perego, Ceo di One Team Srl
Il Bim come vantaggio competitivo
«La conservazione del patrimonio storico è una delle applicazioni più importanti del Bim, poiché consente di preservare e ripristinare gli edifici storici con una maggiore precisione e accuratezza. Applicata poi alla specificità del nostro contesto nazionale riveste sicuramente una valenza ancora più significativa. L’utilizzo del Bim conferisce un vantaggio competitivo nella realizzazione dei progetti di restauro, conservazione di edifici storici, monumenti e rivalorizzazione di strutture edili complesse» Maurizio Meazzi, Responsabile della divisione tecnica dedicata al settore Architettura, Impiantistica Mep, Ingegneria Civile e Costruzioni di Man and Machine Software.
Un percorso di avvicinamento
Quello di Padova è stata la terza delle cinque tappe del tour dei Saie Lab, inaugurato a Torino lo scorso 24 marzo e che continuerà a Napoli e Pescara a giugno, per esplorare i temi verticali più importanti per il mondo delle costruzioni. Appuntamento poi a Saie Bari, dal 19 al 21 ottobre 2023 alla Nuova Fiera del Levante, dove aziende, professionisti, politica, associazioni, si confronteranno sulle nuove soluzioni di prodotto e, nel dettaglio, sui trend principali dell’edilizia, dell’impiantistica e delle costruzioni: innovazione, sostenibilità, formazione, cantiere, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire, Pnrr.
La manifestazione si articolerà in quattro percorsi tematici – Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media e in tante iniziative speciali, equilibrando esposizione e formazione grazie ai numerosi workshop e convegni previsti.
Il 16 maggio a Padova gli esperti hanno approfondito i temi relativi all’H-Bim per la preservazione e la riqualificazione degli edifici storici, un argomento che verrà affrontato anche a Saie Bari 2023 – La Fiera delle Costruzioni.
La fiera sarà divisa in quattro percorsi tematici: Saie Infrastrutture, Saie Sostenibilità, Saie Innovazione e Saie Persone al Centro, dove gli operatori del settore, insieme a partner aziendali strategici e associazioni di categoria, mostreranno le eccellenze dei progetti italiani in questi contesti.