Le costruzioni sono un comparto fondamentale per l’economia dell’Abruzzo. Il terremoto del 2009 ha sottolineato ulteriormente l’importanza strategica di un settore che, al primo trimestre 2023, conta oltre 17mila imprese attive, circa il 14% di tutte le aziende locali. Dopo il sisma di 14 anni fa, lo stato ha stanziato circa 1,78 miliardi di euro per gli “Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016” nel fondo complementare del Pnrr. Di questi, 370 milioni sono già stati assegnati all’Abruzzo. L’obiettivo dell’intervento è duplice: permettere un’adeguata ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti e favorire, al contempo, lo sviluppo del comparto. Proprio del tema della ricostruzione in zona sismica si è discusso durante Saie Lab di Pescara, ultima tappa di cinque laboratori itineranti del “saper fare” nelle costruzioni, svolti in preparazione di Saie, La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti (dal 19 al 21 Ottobre a Bari presso la Nuova Fiera del Levante).
L’evento è stato anche l’occasione per presentare i dati abruzzesi dell’Osservatorio Saie, che analizza periodicamente l’andamento e le opinioni delle aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti).
Osservatorio Saie: i numeri della filiera delle costruzioni in Abruzzo
La filiera edile dell’Abruzzo è in ottima salute. Lo dimostrano soprattutto due dati che sottolineano il livello generale di soddisfazione delle imprese: da una parte quello riferito al portafoglio ordini, giudicato adeguato dal 93% delle imprese, e dall’altra il grado di soddisfazione relativo all’attuale andamento economico, positivo per più di 9 aziende su 10. Non solo, rispetto all’anno passato, l’ultimo quadrimestre ha segnato un aumento del fatturato per circa il 50% delle imprese, mentre per più di 1 su 3 i ricavi sono rimasti stabili. Guardando a fine 2023, il 51% si aspetta di chiudere l’anno con un’ulteriore crescita. Buoni anche i dati sull’occupazione: nel II quadrimestre 2023 il 50% prevede di assumere nuovi operai, tra specializzati e non. In generale, va sottolineato come, nonostante l’alta domanda, l’87% delle imprese abbia portato a termine tutti i progetti in cantiere, senza dover rinunciare ad alcuna richiesta. Allo stesso tempo però, il 68% considera il costo della forza lavoro particolarmente elevato; problematica a cui si affianca il difficile accesso al credito, reputato critico da circa 1 azienda su 3 (30%).
Tra le misure ritenute essenziali per il rilancio del comparto edile spiccano soprattutto lo sblocco dei cantieri (59%), gli incentivi (58%) e la riforma della burocrazia (55%). Rimanendo in tema incentivi, tra i più graditi troviamo il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus e il Sismabonus. Passando al capitolo Pnrr, tra le misure previste più utili ci sono gli investimenti per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato (82%). Oltre a incentivi e investimenti, occorrono anche azioni concrete che possono fungere da volano per la crescita. Tra queste l’allargamento della propria rete di contatti, aspetto su cui vogliono puntare maggiormente 8 aziende su 10.
Saie Lab Pescara è stato organizzato da Senaf in collaborazione con Isi – Ingegneria Sismica Italiana e con l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo e realizzato con il patrocinio di Ance Abruzzo, Ance Abruzzo Giovani, Anapi, Antel, Cifi, Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Chieti, Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Pescara, Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Teramo, Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia dell’Aquila, Oice, Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti, Ordine degli Architetti della provincia di Pescara, Ordine degli Architetti della provincia di Teramo, Uni. Durante l’incontro sono stati approfonditi alcuni casi studio da parte di esperti delle tecnologie in ambito sismico e strutturale. Inoltre, ha fornito agli addetti del settore spunti utili per la ricostruzione post sisma così come per il monitoraggio e la messa in sicurezza di infrastrutture ed edifici già esistenti.
Con l’evento del 29 giugno è terminato il tour di 5 tappe dei Saie Lab, la serie di appuntamenti di avvicinamento a Saie 2023, inaugurate a Torino lo scorso 24 marzo e volte ad esplorare i temi verticali più importanti per il mondo delle costruzioni.
Il prossimo appuntamento: Saie Bari
Finito il tour di 5 tappe, il prossimo appuntamento è Saie Bari – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti, dal 19 al 21 ottobre 2023 alla Nuova Fiera del Levante, dove aziende, professionisti, politica, associazioni, si confronteranno sulle nuove soluzioni di prodotto e, nel dettaglio, sui trend principali dell’edilizia, dell’impiantistica e delle costruzioni: innovazione, sostenibilità, formazione, cantiere, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire, Pnrr. La manifestazione, equilibrando esposizione e formazione grazie ai numerosi workshop e convegni previsti, si articolerà in quattro percorsi tematici – Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media e in tante iniziative speciali, come Saie Infrastrutture, SaieSostenibilità e Saie Innovazione, approfondimenti tecnici questi in cui, grazie alla collaborazione con partner aziendali strategici e associazioni di settore, verranno mostrate le eccellenze dei progetti italiani.
Le dichiarazioni dei protagonisti di Saie Lab Pescara
«La filiera edile è un settore fondamentale per il rilancio dell’economia abruzzese, soprattutto dopo i terremoti del 2009 e 2016 che hanno portato molte imprese a interrompere le attività. Per questo abbiamo scelto l’Abruzzo per affrontare il tema del rischio sismico e della ricostruzione post terremoto. Si tratta di una terra che, come conferma anche il nostro Osservatorio Saie, ospita tante aziende in crescita e con ulteriori margini di miglioramento. La mattinata è servita ad aziende e professionisti a conoscersi e scambiarsi idee e progetti relativi alla messa in sicurezza degli edifici e delle infrastrutture. Un tema che recupereremo anche in fiera a Saie 2023 (Bari, 19 – 21 ottobre), con una serie di approfondimenti tecnici che andranno a completare il palinsesto di iniziative, workshop e convegni sugli aspetti determinanti per il domani della filiera. Il tutto dando ampio spazio alle eccellenze del settore e moltiplicando le occasioni di networking, già anticipate negli scorsi mesi con i Saie Lab in giro per l’Italia». Emilio Bianchi, Direttore Generale di Saie
«Ance condivide e patrocina questi appuntamenti tecnici che stimolano confronti interessanti e favoriscono la conoscenza del settore delle costruzioni – ha commentato . I giovani imprenditori delle imprese associate Ance apprezzano i temi, le innovazioni, le nuove tecnologie e gli argomenti che Saie Lab affronta sul nostro territorio. I tecnici, gli operatori ed i responsabili delle imprese del sistema Ance Abruzzo con Saie Lab hanno una buona occasione per ampliare il proprio know-how su uno dei temi che hanno maggiormente contraddistinto negli ultimi anni la nostra regione nel panorama della prevenzione sismica nazionale». Andrea Chiavaroli, vicepresidente Ance Giovani Abruzzo e presidente Ance Giovani Chieti-Pescara
La tavola rotonda
Durante l’evento, si è tenuta, inoltre, una tavola rotonda a cui hanno partecipato diversi main sponsor: Amv,Cspfea, Ecosism, G&P Intech, Fibre Net, Isaac e Namirial.
«Recupero dell’esistente privato, collegato ai bonus fiscali, e riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico, con le scuole a fare da traino, sono stati i progetti che abbiamo osservato più di frequente fra i modelli di calcolo realizzati dai nostri clienti» Nicola Pieri, Sviluppo Software di Amv.
«La nostra missione è permettere agli ingegneri di padroneggiare e sfruttare appieno l’innovazione offerta dagli strumenti di simulazione sismica grazie alla nostra expertise» Paolo Segala, Amministratore Delegato di Cspfea
«Investiamo da anni in ricerca e sviluppo. Questi investimenti hanno generato due nuove soluzioni per il retrofitting integrato degli edifici esistenti. Lavorare in team con persone qualificate e tecnicamente preparate è la sola via per riuscire a cambiare realmente il processo costruttivo del nostro Paese». Marco Manganello, Amministratore delegato di Ecosism
«Le nostre tecnologie sono focalizzate su sistemi che incrementano la capacità delle strutture o che riducono la domanda sismica. Materiali compositi, sistemi Frp-Frcm-Crm, malte speciali e adesivi, ancoranti e dispositivi di isolamento e dissipazione sismica». Giorgio Giacomin, Amministratore delegato di G&P Intech
«L’attenzione verso l’ingegneria sismica ci ha portato a sviluppare sistemi di rinforzo strutturale largamente utilizzati per migliorare la risposta sismica di edifici e infrastrutture». Cecilia Zampa, Ceo di FibreNet
«Sviluppiamo tecnologie non invasive Active Mass Damper (Amd) che proteggono le strutture da terremoti e vibrazioni garantendone stabilità e sicurezza dalle oscillazioni» Fabio Menardo, Responsabile Dipartimento Strutture di Isaac
«Il software Cmp Analisi Strutturale di Namirial è stato concepito come strumento orientato alla consapevolezza del progettista. Gli strumenti informatici che proponiamo sono finalizzati non solo al raggiungimento dei requisiti formali di norma, ma alla possibilità di analizzare i problemi strutturali nel loro complesso, da diversi punti di vista, con diverse tecniche numeriche». Marco Albareti, Consulente per il settore analisi strutturale di Namirial