Progetto | Ristorante

Luigi Smecca. La Sirenetta, ovvero rinascita di un’icona

Dopo anni di abbandono rinasce La Sirenetta, grazie a un ambizioso progetto di recupero che ha riportato in vita un luogo emblematico di Mondello (Pa)
(L’ampia scelta gastronomica si riflette nel diverso trattamento degli spazi, pur mantenendo un fil rouge che ne omogenizza lo stile. Foto Laura Crucitti)

La Sirenetta Restaurant & Banquet, un simbolo delle estati palermitane, riapre al pubblico con un nuovo look ispirato al contesto marino. Dopo un periodo di chiusura e di abbandono durato oltre dieci anni, lo Studio Luigi Smecca Architetti ha messo mano all’immobile per restituire alla città un locale che gode di una posizione privilegiata come porta d’ingresso al Golfo di Mondello.

L’intervento di recupero è stato realizzato in tempi record da un team di decine di professionisti, per poter aprire durante la stagione estiva. Il complesso ospita varie tipologie di attività: al piano terra la pizzeria, l’hamburgeria, il bar, pasticceria caffetteria ed enoteca, mentre al piano superiore il ristorante e la sala ricevimenti.

(Un’icona storica nel cuore del turismo marittimo di Palermo ha riaperto al pubblico dopo l’intervento di recupero firmato da Luigi Smecca. Foto Laura Crucitti)
(La tonalità Tortora del rivestimento cementizio del bancone della reception rievoca le cromie del paesaggio circostante. Foto Laura Crucitti)

Il progetto, realizzato sotto la supervisione della Sovrintendenza ai Beni Architettonici, ha cercato di rispettare le volumetrie principali del locale, per dare valore alle caratteristiche architettoniche preesistenti e preservare le tracce della memoria collettiva. Fatti salvi alcuni interventi strutturali per adeguare l’edificio alla normativa antisismica, minime sono state le opere murarie di demolizione e costruzione in uno spazio che si caratterizza per la pianta aperta su entrambi i livelli. Anche il blocco servizi è stato mantenuto nella posizione originaria.

Dal punto di vista compositivo «è stato enfatizzato il profondo legame con il contesto marino, anche grazie all’apertura dei prospetti verso l’esterno per una migliore fruibilità e una comunicazione visiva più diretta con il paesaggio circostante» racconta l’architetto Smecchi. Ciò è stato possibile grazie all’installazione di grandi specchiature trasparenti e all’uso di parapetti in vetro sulla terrazza panoramica al primo piano. Ampi grigliati metallici sono stati giustapposti ai fronti, così descritti dallo stesso progettista: «Il coronamento metallico della struttura è costituito da un involucro scatolare dal colore bianco, estremamente moderno, che ben si sposa con il colore del cielo e del mare. All’imbrunire il grigliato viene esaltato dal riflesso che le luci esercitano sulle superfici».

(La scelta dei materiali si è orientata verso soluzioni in grado di unire performance tecniche ed estetiche. Foto Laura Crucitti)
(foto Laura Crucitti)

Minimalista lo stile adottato per vestire gli interni, che si è concentrato sui rivestimenti, l’illuminazione, gli spazi e i materiali selezionati per rendere omaggio alle peculiarità cromatiche del territorio palermitano. Le linee pure ed essenziali degli arredi dialogano con i colori ispirati al paesaggio, come il beige e l’avorio della sabbia, il verde della vegetazione, il bianco delle nuvole e l’azzurro del mare e del cielo.

Per garantire una continuità naturale tra la struttura e l’esterno, considerando anche le esigenze funzionali legate al settore della ristorazione e agli ambienti ad alto traffico, sono stati scelti materiali che uniscono prestazioni tecniche ed estetiche. Il risultato è uno spazio contemporaneo e sofisticato, che restituisce dignità allo skyline di Mondello.

(Il progetto di riqualificazione ha in parte preservato le caratteristiche architettoniche preesistenti per non cancellare le tracce della memoria collettiva. Foto Laura Crucitti)

I progettisti

Luigi Smecca

«La Sirenetta è il frutto di un progetto ambizioso che ha puntato sulla riqualificazione urbana del centro nevralgico del turismo marittimo di Palermo. Alla genesi di tutto l’attenzione posta al luogo e al contesto, senza tralasciare la storia di questo locale». LUIGI SMECCA, Studio Luigi Smecca Architetti

 

(Il pavimento del ristorante è rivestito con Skyconcrete Indoor di Isoplam, un materiale cementizio con una superficie continua a basso spessore. Foto Laura Crucitti)

Cosa è cambiato
(Planimetria dello stato di fatto, primo e secondo livello. Foto Laura Crucitti)
(Planimetria di progetto, primo e secondo livello. Foto Laura Crucitti)

Tutto e nulla è cambiato per questo locale iconico della spiaggia di Mondello. Il progetto mantiene la volumetria, la struttura, la distribuzione di massima e i 2000 metri quadri tra interni ed esterni, ma rifa completamente il look dell’immobile: dai prospetti esterni, con le carterizzazioni, l’aumento delle superfici vetrate, la sostituzione dei parapetti metallici con quelli vetrati, ai rivestimenti interni nella loro totalità, la domotica, il progetto illuminotecnico e, naturalmente, gli arredi. Un progetto integrale che ha comportato anche l’adeguamento alla normativa antisismica con l’esecuzione di alcune cerchiature e il rifacimento totale degli impianti.

(Gli interni richiamano il legame con il contesto marino in cui si inserisce l’edificio. Foto Laura Crucitti)

La filiera delle professioni

Il produttore
Scenografiche superfici continue

Francesca Martignago

La superficie orizzontale del primo piano dell’immobile, insieme a quelle verticali dei servizi e il bancone della reception sono stati rivestiti con un prodotto Isoplam. Il colore Tortora di Skyconcrete ha trasformato gli interni in ambienti suggestivi grazie alle sue sfumature cromatiche. Grazie alle sue performanti proprietà di aderenza, resistenza agli urti, agenti chimici e atmosferici, abrasione e fessurazione, Skyconcrete si è rivelato la soluzione ideale per le diverse attività presenti all’interno de La Sirenetta. Inoltre, l’assenza di fughe garantisce una pulizia e igienizzazione agevolate e la sua composizione a base acqua assicura la salubrità, rispettando le normative in materia di sicurezza e comfort indoor. Come spiega Francesca Martignago, Ceo e direttor commerciale dell’azienda: «L’idea alla base di Skyconcrete Indoor è quella di offrire una pavimentazione a superficie continua con un effetto nuvolato elegante, senza fughe, dal grande impatto estetico in grado di trasformare gli interni in ambienti scenografici e le superfici in un elemento iconico, estremamente contemporaneo».
FRANCESCA MARTIGNAGO, Ceo e direttore commerciale di Isoplam

(Al primo livello trovano spazio pizzeria, hamburgheria, bar, pasticceria, caffetteria ed enoteca. Foto Laura Crucitti)

Il distributore
Passione per i pavimenti continui

Salvatore e Francesco Marchese

Mdc Marchese Edilizia è un punto di riferimento per tutta la Sicilia in quanto alle superfici continue per pavimenti. Attualmente alla terza generazione, i due giovani fratelli Salvatore e Francesco Marchese hanno ereditato dal padre conoscenze e passione per l’edilizia, in particolare per il calcestruzzo stampato – di cui il padre è stato il primo posatore e rivenditore della regione – quello industriale e le resine. «Alla rivendita di prodotti specifici per le pavimentazioni continue e la loro posa, affianchiamo l’attività dell’impresa edile, e quella ovviamente, di posatori specializzati» commenta Salvatore Marchese. La rivendita, aperta nel 2014, conta con un totale di circa 700 metri quadri, di cui 250 di showroom. Quindici dipendenti e molte idee: «Prevediamo di cominciare l’anno prossimo con la formazione per posatori -. Sostiene uno dei titolari, che prosegue con entusiasmo -. Siamo conosciuti sul territorio, ma ci piace essere attivi sui social, un mezzo importante per mostrare al pubblico e ai progettisti cosa facciamo e come lo facciamo». SALVATORE e FRANCESCO MARCHESE, titolari di M.d.c. Marchese Edilizia

(La zona bistrot. Foto Laura Crucitti)

L’impresa
Restauri d’eccellenza, e non solo

Carmelo Alfonso

La Cospin opera dal 2009 nel consolidamento e restauro di edifici storici. Con al suo attivo lavori di particolare pregio su edifici sia pubblici che privati nell’ambito della regione Sicilia, è tra le principali aziende del settore del restauro, recupero e valorizzazione del patrimonio monumentale, artistico, architettonico e archeologico, e nei servizi connessi a tali attività. Si è occupata della gestione ed esecuzione dei lavori del ristorante La Sirenetta. Carmelo Alfonso è il direttore tecnico che ha seguito il cantiere: «Non abbiamo riscontrato alcun problema tecnico significativo. In un periodo di sei mesi, con una media di trentacinque dipendenti al giorno, con punte di cinquanta, siamo riusciti a completare la consegna dell’immobile – racconta Alfonso -. La sfida principale di questo progetto sono state le scadenze stringenti, perché era necessario che il locale fosse operativo entro l’estate». CARMELO ALFONSO, direttore tecnico di Cospin