Rete imprese Italia: un manifesto per l’economia reale

In occasione dell’Assemblea 2013 del prossimo 9 maggio, Rete Imprese Italia presenterà il manifesto “Adesso tocca a voi!”. Si tratta di un appello rivolto al Governo, al Parlamento e alla politica affinché si agisca immediatamente, con misure concrete a sostegno della crescita e dell’economia reale. La necessità di ripartire dalle imprese e dal lavoro è la premessa dell’iniziativa.

Compito fondamentale della nuova legislatura è la realizzazione di una compiuta integrazione tra le esigenze di crescita ed equità e le discipline fiscali e del bilancio pubblico, articolata in quattro punti. Massima priorità alla progressiva riduzione della pressione fiscale a carico dei contribuenti in regola. Obiettivi di questa prima azione sono evitare l’ulteriore innalzamento dell’aliquota Iva, previsto dal 1 luglio prossimo, ridurre l’imposizione Irap, escludere dall’Imu gli immobili strumentali all’attività d’impresa e ridefinire il tributo rifiuti e servizi Tares. La semplificazione normativa e amministrativa è il secondo punto: serve una drastica riduzione degli oltre 23 miliardi di euro di costi della burocrazia posti in capo alle aziende. Fra gli esempi negativi il Sistri (sistema per la tracciabilità dei rifiuti), gravato da profonde disfunzioni di ordine operativo e tecnologico che ne rendono necessaria l’integrale rivisitazione. Il terzo punto riguarda il credito alle piccole e medie imprese, mediante la definitiva risoluzione del problema dei pagamenti della pubblica amministrazione – con modalità operative semplici, veloci e di impatto immediato – e il contrasto del “credit crunch” – con l’erogazione di speciali finanziamenti alle banche con vincolo di destinazione a favore del credito alle imprese. Il sostegno al mercato del lavoro per consentire lo sviluppo delle imprese è l’ultimo punto del manifesto, da attuare con incentivi a breve e con un piano di interventi strutturali, garantendo il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013 e sviluppando incentivi per l’assunzione di giovani.