Pittini e w&p Cementi. Per un manto stradale a basso impatto ambientale

Un’area sulla quale si prevede una movimentazione di 20.000 ton/anno di prodotto, dimensionata considerando una vita utile pari a 20 anni e il passaggio di autocarri e muletti con un traffico equivalente di progetto pari a circa 2.750.000 assi da 8,2 ton.

(foto Pittini – w&p cementi)

È il piazzale della sede di Osoppo (Ud) del Gruppo Pittini, che si sviluppa su una superficie di 10mila metri quadrati, totalmente pavimentato con manto di conglomerato bituminoso.
Per questo intervento, il Gruppo Pittini, che opera nella produzione di acciai lunghi destinati all’edilizia e all’industria meccanica, ha scelto l’uso combinato di Granella e Groundbinder.

Dagli scarti della lavorazione dell’acciaio

Prodotto dallo stesso Pittini, Granella è il residuo della lavorazione dell’acciaio trasformato in aggregato artificiale per la realizzazione di manti bituminosi, misti cementati e conglomerati cementizi. Il prodotto ottenuto è dotato di significative caratteristiche fisiche e meccaniche, che lo rendono una valida alternativa alle materie prime naturali e una soluzione intelligente di aggregato artificiale.

Meno clinker meno emissioni di CO2

Messo a punto dal reparto Ricerca&Sviluppo interno a w&p Cementi e garantito dal certificato Fpc, il legante Hrb Groundbinder offre le prestazioni di un cemento in classe 32,5 ma presenta, nella composizione, un contenuto nettamente inferiore di clinker, un accorgimento che si traduce, in fase di produzione, in una netta riduzione delle emissioni di CO2.

Nel piazzale di Osoppo

(foto Pittini – w&p cementi)

Così come per il trattamento dei terreni con un legante per impieghi stradali come GroundBinder, nel piazzale di Osoppo, il legante è stato incorporato nello strato superficiale del terreno tramite miscelazione effettuata in situ, per ottenere un materiale omogeneo dotato di nuove proprietà, derivanti da interazioni chimiche tra il terreno/aggregato e il legante, non altrimenti ottenibili attraverso la semplice compattazione.
Grazie all’utilizzo combinato di questi due prodotti, Pittini ha ottenuto un sistema di stabilizzazione dei terreni con significative caratteristiche, a minor impatto ambientale.

 

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