Materiali naturali nell’hotel a 5 stelle a La Thuile

(foto di Studio Del Portico)
(foto di Studio Del Portico)

Legno, pitture, carte da parati, ferro e corten sono i materiali scelti per accostamenti in cui la diversità dei materiali determina l’equilibrio generale di Nira Montana che, membro di DesignHotels, è il primo hotel 5 stelle a La Thuile inaugurato  sotto l’egida del marchio Nira.

(foto di Studio Del Portico)
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Ha 55 camere, un ampio spazio dedicato al benessere e una particolare attenzione all’ecosostenibilità. Obiettivo di Simone Del Portico, autore del concept progettuale, è stato riuscire a estendere caratteri emozionali tipici di materiali naturali anche a elementi neutri e concettualmente distanti.

(foto di Studio Del Portico)
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Un ambiente in cui il fruitore è in grado di scoprire gli spazi e i luoghi attraverso un percorso di indagine sensoriale del tutto soggettivo.

(foto di Studio Del Portico)
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Simone Del Portico
Simone Del Portico

«È innegabile che nell’immaginario collettivo la residenza di montagna si identifichi con atmosfere nelle quali, per tradizione, la forte presenza di materiale naturale caratterizza gli ambienti, tanto negli arredi quanto nelle finiture».  Simone Del Portico

(foto di Studio Del Portico)
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Lo stesso delicato equilibrio è stato mantenuto nella scelta di complementi e accessori, selezionati tra i più noti marchi di design contemporaneo, alla ricerca di un’adeguata sintesi tra la sobrietà delle linee e la capacità evocativa di concetti tipici dell’arredo alpino tradizionale.

(foto di Studio Del Portico)
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Ne sono esempio le sedute a dondolo con slitte, i comodini a tronco reinterpretati grazie al ferro, le lampade bianche dalle linee organiche nelle camere, le decorazioni artigianali come le embrasse in legno delle tende e le teste di cervo in resina bianca, moderna citazione di una delle icone dell’arredo di montagna.

(foto di Studio Del Portico)
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In questo binomio di evocazione e design si colloca la scelta, all’interno dei bagni, dei lavabi Frozen, design ufficio tecnico di Simas, sculture da bagno dalle forme interamente squadrate, grazie alla lavorazione di altissimo rigore, e dei sanitari LFTSpazio, disegnati da Terri Pecora per Simas.

(foto Simas)
(foto Simas)

Essenziali nella forma pulita, con una geometria che si spinge nel super-ovale e linee semplici, in una risposta perfettamente adattabile allo spazio architettonico del Nira Montana.

(foto Simas)
(foto Simas)

Fiore all’occhiello di questa nuova struttura è anche la grande spa: piscina, sauna, bagno turco, vitarium per cromo e aroma terapia, cabina per bagno Rasul, sale massaggio, zone relax e persino sezioni accessibili alla clientela in forma privata.

(foto di Studio Del Portico)
(foto di Studio Del Portico)

A salvaguardia poi dello scenario naturale, si è avuto particolare riguardo all’impatto ambientale prodotto dalla nuova costruzione.

(foto di Studio Del Portico)
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L’elemento maggiormente qualificante è rappresentato dal moderno sistema di teleriscaldamento adottato, collegato alla centrale termica di LaThuile.

(foto di Studio Del Portico)
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L’albergo è dotato inoltre di pannelli solari utilizzati per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria.

(foto di Studio Del Portico)
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Tutte le rubinetterie adottano aeratori in grado limitare il consumo di acqua in uscita, miscelandola con l’aria. Il sistema di ricircolo e depurazione dell’aria interna lavora a temperatura costante.

(foto di Studio Del Portico)
(foto di Studio Del Portico)

La sezione illuminotecnica prevede un utilizzo quasi totale di apparecchi a led, con un consumo energetico drasticamente inferiore ai sistemi alogeni tradizionali e un’efficienza nettamente superiore.

(foto di Studio Del Portico)
(foto di Studio Del Portico)

A livello costruttivo, infine, l’involucro edilizio è stato progettato per massimizzare il contenimento energetico attraverso l’uso di materiali ad alto isolamento termico.

(foto di Studio Del Portico)
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Dulcis in fundo, l’albergo ospita le opere di vari artisti contemporanei e parte della collezione esposta viene periodicamente rinnovata per offrire nuovi stimoli a coloro che torneranno a soggiornarvi stagione dopo stagione. E offre la cucina firmata Giuseppe Marrancone, nel ristorante su due livelli con grandi vetrate panoramiche sulle montagne più alte d’Europa.