Le proposte di Confesercenti per voltare pagina

Le proposte di Confesercenti per voltare paginaPresentato a Roma l’annuale rapporto di previsione sull’economia italiana Confesercenti Ref dal quale emerge che, senza una forte svolta, il 2015 non si presenta con le caratteristiche di un’economia in grado di voltare pagina. Lo scenario migliora, ma non tanto da far prevedere benefici consistenti per il mercato interno e per l’occupazione. Il Pil dovrebbe infatti salire dello 0,9 per cento, i consumi delle famiglie di un timido 0,7 per cento, mentre gli investimenti fissi lordi tornerebbero in territorio positivo con un 1,6 per cento. Secondo Confesercenti, occorre che il 2015 dia un segnale forte con una crescita che porti il Pil a superare il punto percentuale. Obiettivo prioritario da raggiungere con alcune misure molto consistenti come continuare nell’azione sollecita di riduzione delle spese, mostrando decisione su alcuni capitoli come il taglio delle partecipate e l’abolizione di province e piccoli comuni. Centrale però, secondo l’Associazione, resta l’intervento sul fisco per permettere alle famiglie di avere una maggiore disponibilità di spesa, cosa che produrrebbe un effetto positivo sull’economia e si potrebbe così avviare un effetto moltiplicatore che potrebbe ridare fiato anche alle imprese e all’occupazione. Inoltre, secondo Confesercenti, un aumento degli investimenti pubblici sarebbe, fra le misure di politica di bilancio, quella con maggiori probabilità di conseguire effetti positivi sulla crescita nel medio periodo.