Laterlite. Il restauro della Terrazza Vasariana

(foto Laterlite)

Il restauro della prestigiosa Terrazza Vasariana a Firenze ha richiesto l’utilizzo di soluzioni innovative e leggere, tra cui i materiali a base di argilla espansa Leca. La leggerezza e la resistenza di questi materiali si sono rivelate fondamentali per ripristinare la pavimentazione e alleggerire le volte di questa importante opera architettonica fiorentina.

(foto Laterlite)

La Terrazza Vasariana, affacciata sul Lungarno Anna Maria Luisa dei Medici e con vista sullo splendido Ponte Vecchio, è un’icona della cittĂ , sia per i turisti che per i residenti. Originariamente concepita nel 1540 dal Duca Cosimo I de’ Medici e realizzata sotto la guida dell’architetto Giorgio Vasari nel 1560, la terrazza ha una storia ricca di significato storico e artistico, legata alla famiglia Medici e al Rinascimento italiano.

Nel corso del tempo e a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici, la Terrazza Vasariana ha subito un progressivo deterioramento, rendendo necessario un intervento di restauro completo.

Le soluzioni leggere Leca per il restauro della Terrazza Vasariana

(foto Laterlite)

Il progetto ha riguardato il restauro degli elementi architettonici lapidei che compongono la balaustra (colonnini e cimasa), i marcapiani esterni, le mensole che sorreggono le volte, gli intonaci di tutto il tratto interessato dalla balaustrata, e in ne il consolidamento strutturale finalizzato a bloccare il fenomeno di rotazione verso l’esterno della terrazza con presenza di vaste fratture nella zona di contatto tra le volte e il muro dell’argine.

(foto Laterlite)Per quanto riguarda il consolidamento strutturale, è stato scelto il calcestruzzo leggero Leca Cls 1400, noto per la sua leggerezza e resistenza. Questo materiale, premiscelato e facilmente maneggiabile, ha permesso di ridurre significativamente il peso della struttura senza comprometterne la resistenza.

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Per il sottofondo della nuova pavimentazione, è stato impiegato il Lecacem Mini, un premiscelato isolante con elevata resistenza alla compressione.

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Entrambi i materiali, sia il calcestruzzo leggero Leca Cls 1400 che il sottofondo Lecacem Mini, sono confezionati in sacchi pratici e maneggevoli, rendendo agevole il trasporto e lo stoccaggio anche nei cantieri piĂą impegnativi, come quelli situati nel centro storico di Firenze.

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L’argilla espansa Leca si presta ottimamente per queste applicazioni: grazie alle caratteristiche di leggerezza e resistenza Leca è utilizzato come “inerte leggero” in ambito geotecnico nella realizzazione di rilevati stradali, fondazioni alleggerite, elementi strutturali leggeri, consolidamento e riempimento volte.

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