Iva e nuove costruzioni

Nuove-costruzioni-edilizie2Cancellata definitivamente, come fortemente richiesto dall’Ance, la norma introdotta dalla commissione ambiente della Camera che prevedeva l’aumento dal 4 al 10 per cento dell’Iva sulle nuove costruzioni a fronte della contestuale riduzione dal 10 al 4 per cento dell’imposta sugli interventi di recupero edilizio. L’Ance si era tempestivamente attivata presso le sedi governative e parlamentari per evidenziare la gravità di tale misura. L’Associazione, in particolare, ha rilevato che la disposizione, contraria alle norme europee, avrebbe avuto effetti devastanti sul mercato della “prima casa, provocando un grave esborso finanziario a carico dei privati, colpiti proprio su un bene che, invece, andrebbe tutelato anche fiscalmente. Il predetto aumento dell’Iva sulle nuove costruzioni avrebbe, inoltre, acuito la disparità di trattamento fiscale tra l’acquisto da impresa e quello da privati, favorendo le compravendite di abitazioni “usate” e disincentivando, invece, quelle aventi a oggetto fabbricati nuovi, con caratteristiche costruttive che li rendono molto performanti anche sotto il profilo energetico. Sul provvedimento è stata posta dal Governo la “questione di fiducia”.