Trae ispirazione dal colore dei boschi e del paesaggio, il progetto di questa abitazione da sogno nell’Indiana, firmata dallo studio Haus. Situata in un luogo intatto e naturale, l’abitazione è il sogno realizzato di una famiglia americana che desiderava una casa sobria, moderna ed efficiente dal punto di vista energetico.
Impronta visiva e caraterizzante del progetto è stato il frassino americano termicamente modificato, utilizzato da Haus per le pareti esterne della casa.
«Abbiamo cercato il prodotto e trovato il fornitore più vicino a Woodhaven, fuori dal Kansas. Ci è piaciuto l’aspetto dei campioni di frassino trattato termicamente rispetto a quello degli altri legni. Il grano e il colore sono stati i fattori principali: il frassino aveva una grana più visibile, mentre alcune delle altre specie avevano una grana meno pronunciata» ha dichiarato Christopher Short, direttore di Haus.
Il committente ha scelto di non proteggere il materiale termicamente modificato attraverso oli o vernici e ha voluto lasciare che il materiale si trasformasse naturalmente in un grigio più scuro. Haus ha implementato nel muro un sistema parapioggia, e Woodhaven, fornitore del legno, ha offerto un sistema di clip/guarnizione che consente all’acqua di defluire dalla cavità del muro. Considerando il clima dell’Indiana, gli architetti si aspettano che il materiale possa durare per circa 25 anni.
Dall’esterno all’interno, il legno prosegue sia nel rivestimento delle pareti della camera da letto sia nel rivestimento della parete delle scale.
La modificazione termica trasforma i legni di latifoglia non durevoli, come il frassino, in materiali durevoli che non si deteriorano o danneggiano nemmeno se posati outdoor. Si tratta di un materiale sostenibile che “invecchia bene”, senza finiture, e offre una maggiore stabilità durante l’uso. «L’uso esterno dei legni di latifoglia americani termicamente modificati sta crescendo notevolmente di anno in anno, non solo in Europa ma in tutto il mondo, incluso negli Stati Uniti, come dimostra questo progetto» ha aggiunto David Venables, direttore europeo di American Hardwood Export Council.
Nel progetto inziale lo studio Haus aveva ideato pensato a un orientamento primario a est-ovest per ottenere un’illuminazione ottimale grazie al sole passivo, ma la conduttura ad angolo non ha consentito questa scelta. Invece proprio la conduttura è diventata uno degli elementi principali del design concept, trasformandosi in una serie sfalsata di barre che formano l’ala della camera da letto, l’ala della parte giorno e l’ala del garage, ciascuna perpendicolare all’altra formando un layout a Z.
Ogni componente si muove con l’angolo mantenendo l’orientamento solare desiderato e le relazioni ortogonali, in modo anche da farlo funzionare perfettamente per i panorami desiderati e l’accesso all’abitazione. Il desiderio di avere più luce ha portato all’idea di un giardino ben illuminato a nord, sul lato di ingresso della casa, e poi al concept del ponte coperto.