Eternoo vince nella categoria Giovani imprenditori del premio Di padre in figlio

Si è svolta, la sera dell’8 maggio, la Cerimonia di premiazione della XIII Edizione del “Premio Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”, l’iniziativa nata nel 2008 per analizzare e valorizzare le esperienze di aziende familiari che hanno affrontato e risolto con successo il passaggio generazionale.

Il Premio è realizzato con il supporto scientifico di Liuc Business School. Inoltre, il Family Business Lab (Fabula) della Liuc – Università Cattaneo, diretto da Salvatore Sciascia e Valentina Lazzarotti, anche quest’anno ha messo a disposizione gli strumenti di raccolta e interpretazione dei dati, fondamentali per analizzare profondamente e secondo modalità quanto più possibile oggettive le aziende partecipanti.

Questa tredicesima edizione, promossa da Credem Euromobiliare Private Banking, Eos Management Consulting – Glasford International Italy, Pirola Corporate Finance, con il supporto tecnico di Igi Private Equity, ha decretato come vincitore assoluto Salumificio Fratelli Beretta S.p.A.,  azienda lombarda che opera nella produzione dei salumi Dop e Igp.

Eternoo è il vincitore della categoria: “Giovani Imprenditori”

Federico Nessi riceve il premio Giovani Imprenditori (foto Premio Di Padre in figlio)

“Vince nella categoria Giovani Imprenditori Eternoo, guidata dalla passione di Caterina e Federico Nessi, questa azienda incarna una gestione familiare dinamica con una visione moderna e protesa alla crescita grazie anche alla digitalizzazione dei processi gestionali”.

Questa la motivazione del premio attribuito a Eternoo che opera in Italia nel settore della distribuzione edile multi-specialistica. L’azienda sta attuando proprio in questo momento un processo di rebranding da Eternedile ad Eternoo, con cui ha già lanciato una propria linea di prodotti per l’edilizia.

Chi è Eternoo

Con oltre 70 anni di esperienza e più di 600 collaboratori, Eternoo fornisce prodotti e soluzioni per l’edilizia di alta qualità a imprese, artigiani e privati grazie alla sua rete capillare di 67 punti vendita e 23 showroom a marchio Aqva Ceramiche, il brand dedicato alla divisione finiture.

Sotto la proprietà e la guida della Famiglia Nessi, Eternoo si è evoluta passando dal piccolo magazzino in uno scantinato del centro storico di Bologna nel 1949 ai magazzini di grandi dimensioni dei giorni nostri, frazionati in reparti autonomi specializzati, con oltre 15.000 articoli sempre pronti per la vendita. La sede direzionale e amministrativa è sita a Modena.

L’ampiezza della gamma prodotti è un tratto distintivo di Eternoo, che lavora da sempre per proporre i migliori materiali alle oltre 20.000 piccole, medie e grandi imprese clienti, collaborando regolarmente con più di 600 fornitori selezionati.

Punto di forza dell’azienda è la consulenza tecnica e commerciale dedicata grazie ad uno staff preparato che gestisce la relazione con il cliente in un rapporto one-to-one.

Nel corso degli anni Eternoo ha ampliato le categorie merceologiche e i reparti specializzati per presidiare sempre più settori e riuscire ad accontentare tutti gli attori che gravitano attorno al mondo dell’edilizia. Il numero di prodotti disponibili a magazzino in pronta consegna è sempre in costante crescita. Le divisioni specializzate riguardano il cartongesso e i sistemi a secco con i punti Etgyps, le vernici con i colorifici Etecolor, le coperture in legno lamellare con Etelegno, i reparti di termoidraulica, i centri di lavorazione del ferro e la produzione solai.

Eternoo continua a progettare nuovi investimenti in tecnologia e innovazione e nuove aperture per garantire servizi sempre più avanzati e una presenza capillare nazionale.

I principali dati emersi dalle candidature

In questa nuova edizione del “Premio Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”, si è potuto osservare che due terzi delle aziende candidate che si sono presentante con i requisiti di impresa familiare, sede legale in Italia e un fatturato 2022 superiore a 10 milioni di euro, opera nel nord Italia con una storicità media di circa 55 anni e punte oltre 150 anni.

I settori più rappresentati in percentuale sono 13% nella meccanica, 10%, nella manifattura 17% nell’alimentare, l’11% nell’abbigliamento tessile, 7% nei s servizi e il 5% nella logistica.

Le sfide più comuni che si affrontano nel passaggio generazionale e che sono emerse nelle interviste ai candidati sono riassumibili nella capacità di innovare in un contesto in costante mutamento e nel saper scegliere i collaboratori ed impostare una governance efficace.

Naturalmente fra le generazioni ci sono visioni diverse della vita e delle prospettive aziendali, tuttavia resta solida la volontà delle successive di trasmettere la stessa credibilità e affidabilità delle prime.

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