Belgrado guarda al futuro e allo sviluppo della città. Tra le realtà al lavoro per la realizzazione del Belgrade Waterfront troviamo anche Diasen, realtà marchigiana specializzata nella chimica green per l’edilizia.

Il progetto del Belgrade Waterfront e il lavoro di Diasen

A cambiare lo skyline di Belgrado arriva il progetto del Belgrade Waterfront. La città è pronta a lasciarsi alle spalle un passato difficile fatto di guerre e distruzione ed è pronta a modernizzarsi ridefinendo gli spazi e gli edifici.

Nei pressi del Danubio, sulle rive del fiume Sava, sta  nascendo un imponente complesso residenziale costituito da sei torri con case, hotel, uffici e aree verdi.

Diasen ha contribuito a fornire una biomalta a base di sughero capace di migliorare l’isolamento termico degli appartamenti di quattro palazzi da 24 piani. Il prodotto risponde alle rigide direttive serbe in materie di sicurezza antincendio.

Non è l’unico lavoro che Diasen sta seguendo in città: attraverso una proficua collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università di Belgrado e con i principali studi di progettazione della capitale e del Paese, Diasen è protagonista di diversi progetti architettonici. L’azienda ha dunque inaugurato una filiale a Belgrado, la Diasen Serbia: «L’apertura di una filiale a Belgrado – spiega l’ad di Diasen, Diego Mingarelli – rafforza la nostra presenza in Serbia e rappresenta la volontà di mettere radici in un Paese che ha grandi potenzialità di crescita e dove intendiamo muoverci con soluzioni innovative e di qualità. Per Diasen è motivo di grande orgoglio e soddisfazione concorrere allo sviluppo di un grande Paese che rappresenta un importante punto di congiunzione tra Europa Occidentale e Orientale. Aver costituito Diasen Serbia ci consentirà di mettere a sistema la nostra presenza a Belgrado, un passaggio delicato in cui abbiamo potuto avvalerci anche del prezioso supporto di Confindustria Serbia che ringrazio».