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BigMat Italia. Alessandro Cerbai è il nuovo presidente

Assemblea nazionale BigMat 2021 a Firenze

Si è svolta a Firenze, nella cornice dello storico teatro Odeon, l’assemblea annuale dei Soci BigMat che ha rinnovato i vertici che guideranno il consorzio per i prossimi tre anni.

Al suo primo mandato da presidente di BigMat Italia, è stato nominato all’unanimità Alessandro Cerbai, toscano e volto storico di BigMat, che succede a Rocco Alfano in carica da 7 anni.

Tra gli obiettivi del suo mandato Cerbai sottolinea l’importanza di far crescere ancora il Gruppo BigMat.

Alessandro Cerbai, presidente BigMat Italia

«Sono veramente onorato del ruolo, che porta con sé anche una grande responsabilità, cercherò di mettercela tutta per le prossime sfide che il nostro Gruppo dovrà cogliere nel mercato. Abbiamo un brand internazionale e un’insegna forte, grazie alla quale poter sviluppare ulteriormente la nostra rete sul territorio italiano, dando servizi e risposte alle nostre aziende socie e contribuendo così al miglior posizionamento possibile sul mercato» Alessandro Cerbai, neo presidente BigMat Italia.

Approvato il bilancio 2020, che nonostante la crisi causata dalla pandemia da Covid-19, ha fatto registrare una lieve flessione rispetto al 2019 (fatturato 2020: 445 milioni di euro).

Rinnovato anche il CdA composto da 11 membri di cui 6 nuovi consiglieri e 5 conferme, in un mix perfetto di storicità, consolidata esperienza, dinamicità e intraprendenza per garantire continuità e al contempo dare un’iniezione di energie e visioni per perfezionare la strategia del Gruppo nei prossimi anni.

  • Alessandro Cerbai, presidente | BigMat Focardi e Cerbai Edilizia, Toscana
  • Fabio Gerbi, vicepresidente | BigMat Edilaosta, Valle d’Aosta
  • Chiara Cuscunà, consigliere | BigMat Cubex, Sicilia
  • Chiara Caira, consigliere | BigMat Edil Legno Services, Lazio
  • Roberto Battocchio, consigliere | BigMat Edilklima Group, Veneto
  • Massimo Crusco, consigliere | BigMat F.lli Crusco, Calabria
  • Riccardo Sbaffi, consigliere | BigMat Fabio Sbaffi, Marche
  • Michelangelo Pesciarelli, consigliere | BigMat Pesciarelli Edilizia, Umbria
  • Stefania Spiridigliozzi, consigliere | BigMat Spiridigliozzi, Lazio
  • Claude Coutant, presidente BigMat International
  • Fabio Rinaldi, direttore BigMat France
Nuovo CdA BigMat Italia da sinistra Riccardo Sbaffi Massimo Crusco Chiara Caira Fabio Gerbi Alessandro Cerbai Michelangelo Pesciarelli Chiara Cuscunà Stefania Spiridigliozzi e Roberto Battocchio

Sono stati inoltre ratificati quattro nuovi ingressi – Barbella New Generation S.r.l. di Castellammare di Stabia (NA); BIT Imperia S.r.l. di Imperia; Edilizia Di Leone S.r.l. di Benevento; Orlandi Edilizia S.r.l. di Subiaco (RM) – ad oggi BigMat Italia conta quindi 115 soci, distribuiti su tutto il territorio nazionale, con 200 Punti Vendita.

L’assemblea nazionale è stata anche un importante momento di scambio reciproco per fare il punto della situazione sui trend del settore e confrontarsi sulle strategie di. In un mercato in costante evoluzione, caratterizzato da un forte dinamismo che vede i multipoint crescere e rafforzarsi sempre più, BigMat è a fianco dei suoi associati attraverso nuove modalità per gestire le dinamiche della distribuzione edile. Il consorzio si propone con un progetto di Supporto Rete che mette tutti i servizi e le potenzialità del network a disposizione dei soci che scelgono BigMat e che decidono di intraprendere percorsi di consolidamento attraverso aggregazioni e acquisizioni.

Sempre nell’ottica di presidio e sviluppo della Rete a livello nazionale, statuto e regolamento sono stati aggiornati per agevolare l’ingresso di nuovi Soci e una maggiore copertura e prossimità dei Punti Vendita al territorio e alla filiera edile.

Durante la due giorni di lavori sono stati di particolare interesse gli speech del professor Roberto Schiesari, professor of Business Financial Strategy presso l’Università degli Studi di Torino e del dottor Federico Della Puppa, responsabile area Analisi & Strategie di Smart Land, i quali hanno approfondito il contesto macroeconomico, l’andamento dei costi delle materie prime e il problema dell’approvvigionamenti dei materiali. Focus anche sull’evoluzione della distribuzione edile, sulle modalità aggregative e sull’importanza della condivisione dei dati e della formazione delle risorse per affrontare il cambiamento.