Il “bagno” non è un luogo o una pratica di dominio esclusivo dell’essere umano, può assumere varie connotazioni e ospitare le situazioni più varie, anche non rispecchiando la nostra immaginazione.

«L’organizzazione di questa manifestazione è stata molto complessa e impegnativa» – ci racconta Walter Ciceri, titolare di S.i.r. s.a.s. ed esperto del settore Itsa – «ma crediamo di essere riusciti a centrare il nostro obiettivo: creare un’iniziativa in pieno spirito mecenatesco per dare il giusto valore agli artisti e alle loro opere. Wub – World Unconventional Bathroom è un progetto che si ripeterà ogni anno – conclude Ciceri – per questo, a supporto, abbiamo previsto un ampio programma di comunicazione che seguiremo con grande attenzione».

La commissione esaminatrice, presieduta dalla curatrice Federicapaola Capecchi e composta da esponenti di spicco del mondo della fotografia, dal mondo del design, della grafica e della comunicazione, avrà il compito di selezionare le prime 50 fotografie classificate, tra tutte quelle pervenute, che, oltre ad essere pubblicate sul catalogo dedicato alla manifestazione, saranno esposte in concomitanza con lo svolgimento del Salone del Mobile nello Spazio Tadini Casa Museo.

I vincitori del contest riceveranno anche un compenso economico. La prima foto vincerà

1.500,00 euro, il trofeo artistico Wub 2023 e una stampa fine art (50 cm. x 40 cm.) dell’opera fotografica. Il secondo classificato otterrà 800,00 euro, la targa di partecipazione e la stampa fine art della sua opera. Infine il terzo classificato vincerà 300,00 euro, la targa di partecipazione e la stampa fine art dell’opera fotografica.