Isolcasa

Villa Ranuzzi. Una Rsa Bolognese

Villa Ranuzzi
(foto di Isolcasa)

Villa Ranuzzi è stata ricavata dall’annessione di tre distinti corpi di fabbrica, posti a breve distanza uno dall’altro in una tenuta in località Casteldebole alle porte di Bologna, che fin dal Quattrocento apparteneva alla nobile famiglia.

Dal punto di vista architettonico Villa Ranuzzi presenta una monumentale facciata di ordine dorico, contraddistinta dall’impiego del bugnato a sottolineare la parte basamentale dell’edificio, le aperture e gli snodi salienti della struttura. In primo piano il pronao aggettante posto in corrispondenza dei tre assi centrali dell’edificio. Esso contiene il vano scala che, collocato di fatto esternamente all’edificio, offre comunque un comodo percorso di collegamento al piano nobile dell’edificio al riparo dagli agenti atmosferici.

(foto di Isolcasa)

Una RSA funzionale

Oggi Villa Ranuzzi si compone di tre strutture distinte, tutte operative come Rsa specializzate nell’assistenza di persone anziane.

La sede storica, Villa Ranuzzi appunto, già adibita a casa di riposo nel 1938, ha avuto una sapiente ristrutturazione nel 1990 che l’ha resa assai funzionale al suo attuale scopo di dimora di circa 100 anziani non autosufficienti, mantenendo intatta la gradevolezza delle sue linee neoclassiche. 

La cosiddetta Nuova Villa Ranuzzi, è invece un edificio completamente nuovo, con 120 posti letto. Dotata di propri accessi, si sviluppa su due piani ed è interamente climatizzata, insonorizzata ed antisismica. Ė dotata di una sala polivalente, con zona dedicata alle attività di animazione, e di un’ampia palestra con locali specifici per la fisioterapia e fisiochinesiterapia. Le stanze sono a 1 o 2 letti, tutte con bagno e aria condizionata.

E, infine, la Ranuzzina, che è un fabbricato attiguo alla sede storica, ristrutturato nel 2004 e adibito a ulteriori 21 posti di Casa Protetta. 

Tutte le strutture sono accomunate da alcune caratteristiche che le rendono particolarmente adatte al fine cui sono destinate: come la completa eliminazione delle barriere architettoniche, sia all’interno che all’esterno, la disponibilità di spazi collettivi per le attività ricreative e di recupero, presenza di ascensori, porta lettighe, corrimano e ampi corridoi rendono agevoli i percorsi anche agli anziani con qualche difficoltà motoria, gli arredi sono moderni e confortevoli, i letti, articolati e muniti di sponde, sono comodi e funzionali e sono presenti attrezzature per la non autosufficienza (sollevatori, letti, materassi e cuscini antidecubito). Inoltre massima attenzione è stata posta agli aspetti della sicurezza.

(foto di Isolcasa)

Dal 2009 fa parte del Consorzio Colibrì un network di 20 strutture sanitarie e socio-sanitarie operanti in Emilia-Romagna. Lo scopo di Colibrì è quello di essere uno “strumento comune in grado di coordinare e regolare le iniziative comuni per lo svolgimento di determinate attività di impresa, come acquisti, gestione della qualità, comunicazione, formazione per gli operatori, ricerca, sicurezza” e le sue aziende sono accomunate da una visione sinergica e condivisa del fare impresa, incentrata sull’etica dei comportamenti e la responsabilità sociale verso il territorio e i portatori di interesse.

Serramenti esterni e porte sulle vie di fuga

Sia nella nuova Villa Ranuzzi che nella struttura storica, in due tempi successivi, Isolcasa, ha fornito i serramenti e le porte interne sulle vie di fuga.

«Isolcasa ha eseguito due interventi, inizialmente gli infissi esterni per la costruzione della nuova Villa Ranuzzi, un edificio completamente realizzato ex novo, la cosiddetta Nuova Villa Ranuzzi e poi la Villa Ranuzzi storica in cui alcuni anni dopo Isolcasa ha sostituito tutti gli infissi esterni. Si tratta di infissi esterni, finestre e porte finestre comprese le porte sulle vie di fuga. Non conoscevo in precedenza Isolcasa, azienda che ha sede in Romagna e che ci fu presentata in occasione dei lavori. Il lavoro si è svolto secondo le previsioni con rapporti corretti e senza problemi di rilievo. La scelta del materiale PVC è stata fatta su indicazione della committenza per le sue caratteristiche prestazionali, la minima manutenzione, la facile pulizia e quindi si tratta di un materiale igienico d’elezione per una struttura Rsa. La prima scelta del Pvc fu fatta per il nuovo edificio e successivamente, visti i buoni risultati, si è optato per il Pvc anche per la sostituzione dei serramenti nella struttura storica. Quindi stesso materiale e stesso fornitore. Trattandosi di una Rsa che opera anche con pazienti affetti da Alzheimer la sicurezza è un aspetto rilevante in tutta la struttura e sono state anche installate chiusure a chiave per le finestre.Per la nuova struttura c’erano requisititi di contenimento delle dispersioni energetiche all’epoca dell’intervento sicuramente inferiori alle attuali. Per la sostituzione nella parte storica c’era l’obbligo di migliorare le prestazioni dell’involucro e in base a questo miglioramento è stato possibile ottenere anche delle agevolazioni fiscali.» Ing. Giovanni Righi.

«Abbiamo fornito e posato circa 80 serramenti in Pvc fra finestre, porte finestre ad una e due ante con e senza sopraluce e porte Unica certificate Sac1 tutti realizzati con la serie con anta squadrata Ekoplus|Moderna con fermavetro Barocchino di colore bianco in pasta, con canalina warm edge grigia e, per alcuni vetri, anche con veneziane in vetrocamera Screenline della Pellini azionate con il sistema a corda». Quinto Biondi, anima di Isolcasa. 

Porte Unica certificate

Le porte Unica fornite a Villa Ranuzzi sono dotate di maniglione antipanico, certificate Sac1 e testate per le vie di fuga. Il maniglione antipanico è un prodotto certificato Cisa, in accordo alla normativa En1125:2008 con marcatura Ce. È testato da Cisa, con un margine di sicurezza doppio, rispetto ai normali parametri della normativa. La normativa richiede un test su porte di 200kg per 200.000 cicli di apertura, mentre con Unica, grazie al maniglione antipanico, si arrivano ai 400 kg e 500.000 cicli di prova.

Finestre prestazionali e sicure

Ekoplus Moderna è un sistema di serramenti in Pvc certificato con tenuta all’acqua in classe 8°, permeabilità all’aria in classe 4 e resistenza al vento in classe C4. 

Meccanismi di apertura ad anta e ribalta Siegenia-Aubi Titan AF, il cui allestimento standard prevede 2 punti di chiusura antieffrazione e martellina di serie in alluminio con movimento Hoppe Secustik a 4 scatti di chiusura.

(foto di Isolcasa)

In versione standard il serramento presenta valori di trasmittanza termica del profilo Uf= 1,3 -1,4 W/m2K, per un valore di trasmittanza del serramento di Uw = 1,2 W/m2K (calcolo effettuato su finestra ad un’anta L. 1230 x H. 1480 con vetro da Ug = 1,0 W/m2K e canalina termica con Ψ = 0,0449). 

Il serramento viene fornito con vetro isolante con valore di trasmittanza termica Ug = 1,0 W/m2K, valore di abbattimento acustico Rw = 36 dB, bordo caldo, con fattore solare g = 0,38 e trasmissione luminosa Tl = 63 %. 

La stratigrafia del vetro isolante delle finestre è 33.1+ 16 argon e canalina warm edge + 4 selettivo, mentre per le porte finestre è 33.1 + 16 argon e canalina warm edge + 33.1 selettivo con vetro stratificato di sicurezza interno ed esterno.

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