Uniform. Cà San Felice, il centro socio-sanitario di Mario Cucinella Architects

(foto di Daniele Domenicali via Uniform)

Un volume “classico”, con il tetto a falde, che rimanda – oltre all’archetipo del fienile che contraddistingue il paesaggio modenese in cui sorge – al concetto di casa e quindi di accoglienza, è la struttura composta da quattro corpi compenetrati con una suddivisione su due livelli.

È il centro socio-sanitario Cà San Felice che porta la firma di Mca – Mario Cucinella Architects, una struttura protetta che, immersa nella campagna, offrirà alloggio, sicuro e confortevole, fino a 22 ospiti con patologie gravi.

Uno spazio inclusivo attento all’ambiente

Un progetto importante per il territorio – commissionato da Trust Nuova Polis Onlus e realizzato dall’impresa Baschieri di Sassuolo (Mo) – uno spazio inclusivo offerto alla comunità non solo locale che manifesta l’attenzione all’uomo e alle sue fragilità, ma anche attenzione all’ambiente, a partire dalle tecnologie costruttive e soluzioni impiantistiche utilizzate. Al piano terra della struttura della sono ospitati i laboratori e gli ambienti per le attività comuni, mentre al piano superiore trovano posto le camere.

(foto di Daniele Domenicali via Uniform)

La struttura portante è in X-Lam, scelta costruttva che ha permesso di ridurre notevolmente i tempi di realizzazione e di raggiungere performance di isolamento notevoli. Il rivestimento è una pelle continua in lastre ceramiche che avvolge sia le superfici verticali sia la copertura senza soluzione di continuità. Le prestazioni raggiunte dall’involucro sono finalizzate a garantire un comfort elevato agli ospiti della struttura in tutti gli ambienti dell’edificio.

(foto di Daniele Domenicali via Uniform)

Una progettazione passiva che sfrutta la compattezza dell’involucro, la schermatura delle piante e la ventilazione naturale che, combinate all’impiego di sistemi impiantistici ad alta efficienza alimentati dalla rete di teleriscaldamento e non da ultimo all’implementazione di sistemi di raccolta dell’acqua piovana, permettono a Cà San Felice di ottenere la classe A di certificazione energetica.

La cura dedicata alla progettazione degli ambienti interni trova espressione anche negli spazi outdoor. I giardini, nei quali sono presenti diverse specie arboree, sono infatti concepiti come spazi terapeutici nei quali svolgere attività multisensoriali, giardinaggio e coltivazione di piante aromatiche.

Comfort e sostenibilità con la luce naturale

Le ampie vetrate permettono di instaurare un rapporto diretto tra interno ed esterno, esplicitando anche, attraverso la continuità visiva, il concept del progetto che vuole definire uno spazio esperienziale senza limiti. Il disegno delle facciate a moduli verticali sfalsati, ottenuto attraverso l’impiego del sistema Unitherm in legno-alluminio di Uniform, definisce un’immagine contemporanea instaurando un dialogo con i moduli del rivestimento ceramico.

(foto di Daniele Domenicali via Uniform)

La soluzione adottata ha permesso di soddisfare al meglio le esigenze dei progettisti, assicurando permeabilità e prestazioni in linea con gli obiettivi energetici della struttura. L’impiego del legno migliora il livello di comfort termico dell’edificio, elimina il surriscaldamento per irraggiamento solare nei mesi estivi e riduce il consumo energetico nei mesi invernali, garantendo, inoltre, un miglior isolamento acustico e minori dilatazioni dovute alle escursioni termiche nel tempo.

Il sistema Unitherm è composto da una struttura in Rovere lamellare con taglio termico in pvc e finiture esterne in alluminio, una combinazione che permette di sfruttare al meglio le caratteristiche dei materiali. Il legno rivolto verso l’interno aumenta il comfort termico e rende gradevole l’ambiente.

(foto di Daniele Domenicali via Uniform)

Nell’accoppiamento tra la struttura in legno e il profilo base in alluminio è prevista una guarnizione in gomma Epdm per evitare il contatto diretto tra i due materiali, mentre il taglio termico è ottenuto mediante l’interposizione di un listello a bassa conducibilità termica (pvc) fra il profilo base in alluminio e il profilo esterno di fissaggio degli elementi di tamponamento.

I tempi di montaggio ridotti della facciata vetrata si sposano perfettamente con lo spirito del progetto e con la tipologia di costruzione a secco che lo contraddistingue.