Unicalce. I suoi primi 100 anni e 500 collaboratori

 

(foto Unicalce)

Unicalce festeggia il suo primo centenario. Lo scorso 28 marzo sono decorsi 100 anni esatti dalla fondazione dell’Industria Lombarda delle Calci in Zolle Gnecchi-Donadoni, antesignana del gruppo Unicalce. A partire dai primi due piccoli forni alimentati a legna installati a Lecco-Maggianico nel 1923 l’evoluzione e la crescita del gruppo Unicalce sono stati costanti, portando l’azienda a diventare un importanteproduttore italiano di calce: l’Unicalce di oggi, a 100 anni dalla fondazione, è una realtà solida che occupa circa 500 collaboratori e sviluppa un fatturato di circa 200 milioni di euro nel 2022.

Sviluppo tecnologico sostenibile

L’impegno del Gruppo Unicalce e gli investimenti nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni che riducano l’impatto ambientale della produzione e dell’applicazione della calce, svolgeranno negli anni futuri un ruolo chiave nella trasformazione, non solo del settore della calce, ma, a cascata, di tutte le filiere produttive di cui la calce costituisce elemento indispensabile, come quella dell’acciaio.

Dall’utilizzo di energia e combustibili da fonti rinnovabili, allo sviluppo di nuovi prodotti che riducano l’impronta carbonica di filiera, fino alla cattura e riutilizzo dell’inevitabile CO2 prodotta dal processo di calcinazione. Queste le aree fondamentali dello sviluppo tecnologico sostenibile che è in corso.

I recenti conseguimenti ottenuti da Unicalce, proprio nell’anno del Centenario, quali la Certificazione Ecovadis e l’inserimento nella ristretta cerchia delle imprese Network Elite del Gruppo Euronext, vanno in questa direzione, certificando e riconoscendo ulteriormente la solidità e l’impegno del Gruppo nel tenere una condotta di business etica e sostenibile focalizzata su tutti gli ambiti dei fattori Esg.