Una ristrutturazione può fare “scoppiare”?

Non dovrebbe essere così, perché il miglioramento della propria abitazione dovrebbe costituire uno stimolo a una vita coniugale più serena, eppure, non solo crea discussioni in famiglia, ma, secondo quanto emerso da uno studio di MyJobQuote, proprio i lavori di ristrutturazione e ammodernamento della casa possono provocare una tensione tale nella coppia da indurre alla separazione dei coniugi.

Non è uno scherzo. Gli esperti di MyJobQuote hanno coinvolto nell’indagine 1.986 ex coppie, chiedendo loro se le attività di miglioramento della casa, e quali tipi di lavoro nello specifico, avevano contribuito direttamente al loro divorzio e quali compiti nello specifico.

Vediamo, quindi quali sono i principali motivi di dissidio che, nella maggior parte dei casi, hanno provocato un’insanabile spaccatura nella coppia.ristrutturazione

Al primo posto (78% degli intervistati), quindi ad avere il ruolo più disastroso è risultato essere l’assemblaggio dei mobili in kit e non per la scelta di forma e colore, ma per il tempo necessario a leggere le istruzioni di montaggio. Secondo lo psicologo Lee Chambers, coinvolto da MyJobQuote per il commento dei dati, «spesso è una prova di controllo. È probabile che all’interno di una relazione sia piacevole portare avanti il progetto, ma questo, d’altro canto, può innescare una sensazione di impotenza. Perché il partner che vuole avere il controllo può cercare di rallentare il progetto, facendolo “nel proprio tempo”, provocando risentimento nel partner che vuole procedere». Al secondo posto di questa classifica, troviamo l’interior design. La decorazione degli interni, infatti, è stata segnalata come causa di dissidi dal 72% degli intervistati. «La decorazione è la prova del fuoco per ciò che riguarda il gusto – commenta Lee Chambers -. Ognuno ha il proprio progetto in mente, coltivato dalla propria infanzia, cultura ed esperienze, e un rinnovamento richiede di scendere a compromessi con le idee dell’altro. In questo tipo di lavoro ci sono contemporaneamente centinaia di scelte da fare insieme, che rappresentano potenziali cause di disaccordo». Sempre sul podio, al terzo posto, è l’incompiuta tinteggiatura degli esterni. Un’errata pianificazione o l’esecuzione approssimativa con esito non desiderato è per il 67% degli intervistati motivo di grande tensione.

MyJobQuote ha poi chiesto nello specifico quali sono esattamente i motivi che hanno causato maggiori dissidi. Ecco i risultati.

ristrutturazioneIl superamento del budget è stata la risposta più comune, con l’81% delle ex coppie che ha confessato che spesso le discussioni riguardavano le spese. In effetti, le ristrutturazioni domestiche sono generalmente un investimento costoso. La procrastinazione è al secondo posto, causando conflitti tra il 77% degli intervistati, mentre per il 71% è stata la grande diversità di gusto nella scelta di materiali e finiture a causare i maggiori dissidi.