Nell’ambito dei lavori per la realizzazione della nuova viabilità di accesso alla stazione ferroviaria milanese di Porta Garibaldi, una miscela di argilla espansa Leca prodotta da Laterlite imboiaccata pompata in opera ha permesso di eseguire in tempi rapidi un rilevato dello spessore medio di circa tre metri, senza gravare sulla sottostante linea metropolitana e garantendo un efficiente drenaggio del terreno.
L’intervento, che ha comportato la fornitura di circa 150 metri cubi di prodotto, ha previsto innanzitutto la posa, fra terreno e il rilevato di argilla, di un tessuto non tessuto con funzione anticontaminante. La fase successiva è stata il pompaggio dell’impasto: il materiale secco giunto in cantiere in autocisterne veniva pompato verso il sito di costruzione del rilevato; nell’ultimo tratto del tubo di pompaggio si inseriva il condotto proveniente dall’impianto di produzione della boiacca, che veniva quindi mescolata all’argilla producendo il conglomerato finale.
L’ultimo passaggio di lavorazione – prima della realizzazione dello strato di finitura superficiale con binder e tappeto di usura come una normale arteria stradale – ha previsto la costipazione con piastra vibrante dell’impasto steso ogni 50 cm di spessore raggiunto. Con questo intervento l’argilla espansa Leca conferma ancora una volta la sua versatilità che in ambito geotecnico ne consente l’utilizzo in svariate tipologie di intervento, dalla realizzazione di rilevati su pendio, fondazioni compensate, muri di sostegno e paratie ai riempimenti leggeri in campo civile e ambientale, passando per tappeti bituminosi e altre applicazioni stradali.