Una nuova strategia energetica per l’Italia

House under construction with energy ratingsUna vision per l’indipendenza energetica del Paese. È quanto ha chiesto Ascomac Cogena nel corso dell’Audizione alla Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati in merito all’indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale e sulle principali problematiche in materia di energia. Fra i vari pilastri su cui poggia la proposta di Ascomac, fondamentale quello che riguarda gli edifici.

Carlo Belvedere, segretario generale Ascomac
Carlo Belvedere, segretario generale Ascomac

Come ha sottolineato il segretario generale Carlo Belvedere «si devono aggiungere azioni mirate per gli edifici. Questi ultimi sono responsabili del 40 per cento del consumo globale di energia nell’Unione europea. Pertanto riteniamo indispensabile la ristrutturazione edilizia e la contestuale riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare – prodotti, edifici, quartieri, città, infrastrutture, territorio – attraverso una progettazione innovativa ed efficiente fondata sull’elaborazione di modelli parametrici. L’utilizzo del sistema Bim – Building Information Modeling – consente di raccordare l’intera filiera dalla progettazione, alla fabbricazione, alla gestione al fine ciclo di vita di un prodotto o di una infrastruttura, basandosi su dati parametrici, condivisi tra operatori che, a diverso titolo, partecipano alla realizzazione e di dialogare a voce unica con l’amministrazione pubblica, riducendo drasticamente e in modo efficiente tempi e costi di realizzazione, rappresentando di fatto una banca di dati condivisa tra tutti gli operatori pubblici e privati. L’obiettivo da raggiungere è quello di progettare e gestire costruzioni/infrastrutture statiche, antisismiche ed energetiche, a ridotto consumo di acqua, ad alta riciclabilità, a impatto quasi zero».