Una mostra che “punta in alto”

Mapei-GrattanuvoleRimarrà aperta fino al 6 dicembre, presso la Fondazione Riccardo Catella, la mostra Grattanuvole – Un secolo di grattacieli a Milano, sponsorizzata, fra gli altri, da Mapei e ideata dal Politecnico di Milano e dalla Fondazione Riccardo Catella e curata da Alessandra Coppa, dedicata a un secolo di storia del costruire in alto a Milano, dal 1914 a oggi, con oltre 80 grattacieli tra torri e abitazioni alte. Fulcro dell’esposizione il nuovo skyline tratteggiato dai grattacieli di Porta Nuova.
Con la mostra Grattanuvole, Mapei sponsorizza ancora una volta iniziative e progetti che “puntano in alto”. Negli anni, infatti, l’azienda si è resa protagonista delle più prestigiose referenze “costruite in altezza”, nel mondo e in Italia, in particolare nella città di Milano.
Pensiamo per esempio al grattacielo Pirelli, in zona stazione Centrale, alla cui realizzazione nel 1956 partecipò anche Mapei, con la fornitura di prodotti per la rasatura e gli adesivi per la messa in opera dei pavimenti sopraelevati, progettati dall’architetto Giò Ponti. L’azienda si è resa inoltre protagonista di innovativi progetti come la Torre Isozaki che con i suoi 200 metri svetta sul quartiere City Life e alla cui realizzazione Mapei ha contribuito con la fornitura degli additivi per calcestruzzo; e il progetto residenze City Life, degli architetti Zaha Hadid e Daniel Libeskind, realizzato con i prodotti Mapei sin dai getti di calcestruzzo.
Mapei ha partecipato anche alla realizzazione di Palazzo Lombardia, nuova sede della Regione, e dell’imponente progetto Porta Nuova, un quartiere che ha cambiato il volto dello skyline di Milano e che lancia nuove sfide costruttive.