Una manovra da 36 miliardi

Legge di stabilitàÈ stata approvata dal Consiglio dei ministri la Legge di Stabilità 2015. Trentasei miliardi coperti, tra l’altro, con spending review e lotta all’evasione. Tra le misure previste dal provvedimento, che passerà nelle prossime settimane al vaglio del Parlamento, c’è la conferma dell’ecobonus e del bonus ristrutturazioni. Il primo è al 65 per cento, valido anche per i condomini, il secondo al 50 per cento. Entrambi sono rinnovati fino a dicembre 2015. Soddisfazione è stata espressa dalla filiera del legno-arredo che considera queste detrazioni uno degli strumenti di politica industriale tra i più efficaci degli ultimi anni. Sembrerebbe confermato anche il trasferimento del Tfr in busta paga per aumentare l’effetto bonus da 80 euro (confermato ma che si trasforma in detrazione) per rilanciare i consumi. Un provvedimento tutto orientato anche sulla ripresa dell’occupazione, attraverso un drastico intervento sull’Irap (da cui viene cancellata la componente lavoro) e da incentivi per chi vuole assumere, che non dovrà pagare per i primi tre anni i contributi. Corposo anche il pacchetto contro l’evasione e una novità rappresentata da un intervento in favore delle partite Iva con redditi bassi: un regime forfettario che significherà un risparmio da 800 mln per 900mila titolari di partita Iva.