Un nuovo fondo sanitario per gli imprenditori

 

Francesco Rivolta e Daniele Cerrato sanciscono l'accordo rivolto agli imprenditori del commercio (foto Confcommercio)
Francesco Rivolta e Daniele Cerrato sanciscono l’accordo rivolto agli imprenditori del commercio (foto Confcommercio)

Nasce il Fondo Sanitario Confcommercio, il nuovo strumento di assistenza sanitaria integrativa a livello nazionale destinato agli imprenditori associati a Confcommercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti che è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, presso la sede confederale. Il Fondo si avvale dell’esperienza di Casagit (Cassa autonoma di assistenza sanitaria integrativa dei giornalisti italiani) che, insieme a Casagitservizi, mette a disposizione degli assistiti una vasta rete di strutture private convenzionate sull’intero territorio nazionale.

Francesco Rivolta, direttore generale Confcommercio
Francesco Rivolta, direttore generale Confcommercio

«Il grado di sostenibilità dell’assistenza sanitaria pubblica va sempre più riducendosi sia per la scarsità di risorse pubbliche sia per l’invecchiamento progressivo della popolazione. Quello della riforma complessiva del sistema sanitario pubblico è un tema da porre all’attenzione della politica.Per quello che ci riguarda noi stiamo perseguendo l’obiettivo di sviluppare il secondo pilastro dell’assistenza sanitaria, quella integrativa e renderlo “sinergico” con quello pubblico. In Italia la spesa sanitaria privata ammonta a 32 miliardi di euro con una spesa pro capite di 530 euro l’anno. a queste cifre vanno aggiunti anche 15 miliardi di sommerso. I fondi sanitari intermediano tra i 4 e i 5 miliardi di questa spesa. Ora con Casagit abbiamo immaginato un fondo dedicato alla tutela dei nostri soci: imprenditori, lavoratori autonomi e partite Iva. Partite Iva che sono attualmente il segmento meno tutelato del nostro paese. Il nostro obiettivo è arrivare a 35 mila iscritti in un anno». Francesco Rivolta, direttore generale di Confcommercio

Versando 50 euro all’anno gli iscritti al Fondo potranno usufruire di un network sanitario sull’intero territorio nazionale costituito da strutture private accuratamente selezionate: case di cura private, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, centri diagnostici, laboratori, studi odontoiatrici. Per iscriversi al Fondo gli imprenditori dovranno rivolgersi alle Associazioni territoriali di Confcommercio alle quali è possibile chiedere tutta la necessaria documentazione.

cerrato2«Per noi è molto importante questo accordo con una confederazione così importante e radicata sul territorio nazionale». Daniele Cerrato, presidente di Casagit