Un convegno per la 305/11

Un grande convegno incentrato sulle regole, le problematiche e le opportunità per l’intera filiera dell’edilizia, con personalità di rango ed esperti di chiara fama che risponderanno ai quesiti posti dagli operatori del settore. È questa l’iniziativa promossa da Federcomated, un’occasione da non perdere per ascoltare analisi, opinioni, idee e suggerimenti sulle prospettive di un settore – quello della distribuzione – che si è raccolto attorno al 305/11. Il regolamento europeo, che ha innovato le regole per la produzione e la distribuzione dei prodotti da costruzione, sta incidendo profondamente sui rapporti tra gli attori della filiera edile: industria, distributori, tecnici, imprese edili e consumatori.

Nel corso dell’ultimo congresso Ufemat, è stata presentata la Position Paper, un documento dove si segnalano le difficoltà iniziali connesse alla gestione delle dichiarazioni di prestazione (DoP) e la conseguente necessità di posporre l’entrata in vigore del regime sanzionatorio

I temi della qualità e della sicurezza, della certificazione e della sostenibilità ambientale sono interessati trasversalmente da questa profonda trasformazione, che si basa su una più profonda assunzione di responsabilità nei confronti dell’utente finale. Uno degli esiti più attesi è una progressiva armonizzazione del mercato, basata su una più stretta collaborazione fra gli eterogenei mondi della produzione e della distribuzione, all’insegna della trasparenza e dell’efficienza complessiva di un sistema che vive un periodo di importante sviluppo tecnologico e di rinnovamento dei processi. Federcomated è in prima linea su questo fronte: sostiene da tempo il ruolo centrale e determinante della distribuzione rispetto al mercato, non solo a parole ma soprattutto con fatti e iniziative concrete. Iniziando dallo stesso Regolamento Ue 305/11, il cui testo è risultato anche del determinante contributo dei rappresentanti di categoria a livello europeo, Ufemat che, a tutela delle imprese della distribuzione, hanno recentemente formalizzato un “position paper”. Quest’ultimo è un documento ufficiale nel quale si segnalano le difficoltà iniziali connesse alla gestione delle dichiarazioni di prestazione (DoP) e la conseguente necessità di posporre l’entrata in vigore del regime sanzionatori fino all’adozione, da parte della Commissione Europea, dell’Atto delegato che consentirà la DoP per via telematica. L’attività istituzionale di Federcomated e della sua società di servizi, Sercomated, è stata affiancata da numerose iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alle imprese della distribuzione e agli altri attori del mercato, che si sono concretizzate interventi e pubblicazioni sui principali media e, soprattutto, in incontri, convegni e seminari sull’argomento. È giunto ora il momento di fare un primo bilancio dei risultati ottenuti, delle criticità emerse e dei traguardi ancora da raggiungere. Per queste ragioni il convegno del prossimo 4 ottobre 2013 è un’importante occasione di approfondimento e dibattito che interessa direttamente tutti i distributori.