Tutti riuniti per l’assemblea di Confcommercio

_DS19658Si è svolta ieria Roma l’Assemblea generale di Confcommercio-Imprese per l’Italia. I lavori sono iniziati con brevi interviste dal vivo a imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti cui è seguita la relazione del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli che ha rilanciato la necessità delle riforme.

08_SANGALLI«Farle è la parola d’ordine, oltre che l’unica strada per presentarci in Europa con dignità». «Il naturale completamento della riforma della spesa pubblica – ha continuato Sangalli – è la riforma fiscale, nella direzione di un abbassamento del carico fiscale attraverso la riduzione generalizzata delle aliquote dell’Irpef, perché l’attuale carico fiscale sul lavoro è incompatibile con la crescita. È poi necessaria la semplificazione, un approccio fiscale che favorisca l’imprenditore e il contribuente. Le tasse in Italia si pagano tre volte: prima come imposte, poi come burocrazia e infine come incertezza. Semplificare, insomma, fa bene al paese. Regole semplici sono anche regole chiare e valide per tutti».
Carlo Sangalli, presidente Confcommercio

Sono poi intervenuti i ministri Dario Franceschini (beni culturali e turismo) e Andrea Orlando (giustizia) e il vice ministro Riccardo Nencini (trasporti). Ha chiuso i lavori il ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi che, parlando della situazione economica ha sottolineato che «ci aspettano mesi cruciali, servono azioni concrete e veloci. Due i capisaldi dell’azione del Governo: rilanciare l’occupazione e far ripartire la domanda interna. Ha ragione Sangalli: il mercato interno è fondamentale, nessuna azienda può sopravvivere solo con l’export».