Technology Hub. La realtà aumentata e virtuale nel b2b

(foto Technology Hub)

Imra (Associazione italiana per la realtà aumentata e virtuale), presente a Technology Hub dal 17 al 19 maggio a Milano spiega come la realtà aumentata e virtuale può essere utile al business.

A raccontarlo è Marco Pizzoni di Imra che sottolinea come «guardando al presente, oltre ad essere un nuovo hype nel mondo dell’intrattenimento, la Vr (virtual realty, ndr) viene usata con successo nel settore del training e della formazione in ambito industriale. È dimostrato che le curve di apprendimento migliorano considerevolmente allargando il campo visivo dell’utente, soprattutto su task che prevedono spazialità e/o la manipolazione di complessi oggetti 3d».

La Ar (augmented reality, ndr) è invece viene usata con successo per fornire informazioni contestuali a operai e tecnici, spesso con l’aiuto di un esperto da remoto, in una sorta di “telepresenza” e prosegue Pizzoni: «L’enorme vantaggio è quello di poter ricevere, direttamente nel proprio campo visivo, l’informazione che serve quando serve e dove serve. È guardando al futuro però che si comprende la portata di queste due tecnologie. Le tecnologie immersive (Ar e Vr) saranno una componente chiave della rivoluzione che a breve potrebbe investire il mondo digitale».

Le tecnologie immersive, secondo Pizzoni, in combinazione con Ai (Artificial intelligence, ndr) e IoT (Internet Of Things, ndr) potrebbero portarci a breve verso la prossima grande rivoluzione in ambito digitale, ossia un pieno contextual computing o ubiquitous computing : «I benefici di questo tipo di innovazione sarebbero a disposizione di tutti i settori, come è stato per quelli prodotti dall’ultima grande rivoluzione del mondo digitale ossia quella mobile. A livello internazionale nel settore dell’industry troviamo molte case history che vedono come protagoniste le società italiane: tra le tante possiamo ricordare il progetto realizzato da Inglobe Technologies per il colosso cinese Huawei che consiste nella fornitura di una soluzione di realtà aumentata per la manutenzione di apparati industriali nel settore delle energie rinnovabili. Di grande rilievo è senza dubbio la storia di MWPowerLab azienda Genovese che è stata acquisita recentemente dalla multinazionale Schneider Electric: insieme svilupperanno nuovi strumenti Ar e Vr per la simulazione e il training immersivi. Queste tecnologie andranno quindi ad ampliare la portata della piattaforma di Asset Performance Management di Schneider Electric».

Imra a Technology Hub
Imra nasce con l’obiettivo di promuovere e accelerare lo sviluppo di virtual realty e augmented reality, proponendosi come punto di riferimento per chiunque sia interessato ad approfondire i temi legati a queste tecnologie. Imara promuovel’adozione e la diffusione di tali soluzioni in settori e mercati in cui queste sono ancora poco conosciute e sfruttate, raccogliendo e condividendo soluzioni e best practice segnale di una crescita continua e responsabile dell’ecosistema Ar e Vr, in Italia e nel mondo. A Technology Hub IMRA coinvolgerà la sua community per presentare le eccellenze italiane in ambito Ar e Vr, connettendole e promuovendo il dialogo e la collaborazione tra queste e grandi aziende, Pmi, Startups, amministrazioni locali, Istituti di Ricerca, Università, e singoli individui attivamente impegnati nello sviluppo delle tecnologie.