Sto. La metropoli diventa ecocompatibile

(foto Sto Italia)

In Viale Suzzani 225 a Milano (zona Bicocca) sta per vedere la luce un nuovo progetto in cui l’atmosfera di un borgo incontra la comodità del vivere in città. Parliamo di Triborgo, il progetto ideato per favorire e stimolare il contatto con la natura.

La zona Bicocca è interessata da un processo di rigenerazione urbana: qui il complesso Triborgo ha come obiettivo quello di contribuire al benessere dell’ambiente incrementandone la biodiversità. Gli edifici riescono ad ottenere dall’ambiente circostante tutte le risorse necessarie: tutto ciò è possibile attraverso l’ottimizzazione dell’architettura passiva.

(foto Sto Italia)

Il progetto è costituito da un unico complesso diviso in tre corpi indipendenti. Troviamo dunque Tree che offre offre una serie di case con giardino, appartamenti di diverse metrature e un ulteriore piano di “ville urbane sui tetti, mentre Tower si sviluppa in altezza su 14 piani fuori terra e si affaccia sulla piazza-giardino urbano. Infine Town che dà su Viale Suzzani, con quattro piani fuori terra, accoglie appartamenti di diverse metrature, adatti per ospitare studenti o abitanti temporanei. Il complesso ha una funzione residenziale-mista in quanto è previsto un piano terra destinato ad ospitare aree commerciali.

Il ruolo di Sto nella progettazione delle facciate ottimizzate

Il Gruppo Sto ha realizzato il sistema di facciate ottimizzate pensato per garantire efficienti prestazioni energetiche. La tecnologia studiata da Sto consente di ridurre i carichi termici estivi del sistema parete, favorire il daylighting indiretto e aumentando il comfort.

(foto Sto Italia)

I fronti su strada che danno su Viale Suzzani e sull’area confinante presentano un forte carattere lapideo proprio perchè devono rapportarsi con un contesto urbano consolidato. Nell’area che dà verso l’interno vengono proposte facciate trasparenti e leggere in vetro con una variazione cromatica progressiva.

I progettisti hanno optato per  tetti fotovoltaici che schermano le superfici degli ultimi piani dall’impatto solare, l’utilizzo di materiali con alto SRI (Solar Reflect Index) e tetti verdi per gli edifici bassi che limitano i carichi di raffrescamento.

Come sottolinea Fabio Crea, Project Manager Sto: «E’ stato un vero piacere collaborare con lo studio UNO-A alla ricerca della soluzione tecnico-estetica che si sposasse al meglio con l’idea progettuale. Il nostro team StoDesign ha sviluppato un piano colori che, una volta validato, ha permesso di proseguire l’iter con la realizzazione del visual mock-up in scala reale. Il resto è stato sapientemente ingegnerizzato e messo in opera dal nostro Business Partner Consorzio Involucro per l’Impresa di Costruzioni Grassi e Crespi che ha realizzato l’intero complesso residenziale».

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